Il Milan corteggia Ibrahimovic: le condizioni poste dallo svedese

Il 'Corriere dello Sport' oggi in edicola ha fatto il punto della situazione sul possibile ritorno di Zlatan Ibrahimovic al Milan. Da oltre due mesi, infatti, il club di Via Aldo Rossi sta dialogando con il suo ex attaccante alla ricerca di una quadra sul suo rientro in rossonero. Addirittura con incontri ripetuti.

Milan, torna Ibrahimovic con un'altra veste?

Ibrahimovic ha incontrato già due volte Gerry Cardinale, proprietario del Milan, quindi l'amministratore delegato Giorgio Furlani e il Presidente Paolo Scaroni, in momenti diversi nelle passate settimane. Una figura come quella di Ibra sarebbe importante, a Milanello, per fronteggiare le difficoltà quotidiane e per supportare il tecnico Stefano Pioli.

Finora, però, come ricordato dal 'CorSport', Zlatan non ha ancora sciolto le riserve. Ha smesso, infatti, di giocare da appena cinque mesi e vuole godersi un periodo di pausa dopo una carriera lunga e vincente. Ibrahimovic sta valutando con calma cosa fare in futuro, anche perché ha molte attività imprenditoriali che sta seguendo ora in prima persona.

Zlatan vorrebbe un ruolo operativo, non da uomo immagine

Il Milan non ha imposto a Ibra una 'deadline', ovviamente. Però spera di ricevere una risposta da lui il prima possibile. Ma in che ruolo potrebbe tornare Ibrahimovic in rossonero? Per il quotidiano romano, Zlatan accetterebbe solo un incarico operativo, dove può decidere e dire la sua su ogni aspetto della squadra.

Ibra, infatti, non accetterà un ritorno al Milan senza metterci la faccia, non sarà un uomo immagine. E su questo aspetto ci sono ancora molti punti da chiarire. Il club meneghino è disponibile a parlare di tutto per riaccoglierlo a casa. LEGGI ANCHE: Mercato Milan, chi arriverà in difesa tra questi tre? I nomi >>>

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