Con tutta probabilità Zlatan non avrà un ruolo specifico nell'organigramma rossonero, bensì sarà inquadrato come advisor per RedBird, magari come consigliere speciale di Cardinale. Con funzioni, chiaramente, da esercitare principalmente (ma non soltanto) in ambito Milan.
Lavorerà con Pioli, ma anche con Furlani
—Ibra lavorerà dunque a stretto contatto con il tecnico Pioli e con la squadra rossonera. Sarà spesso a Milanello. Ma non è da escludere neanche che abbia contatti quotidiani con il CEOGiorgio Furlani e con l'intera area tecnica del club di Via Aldo Rossi per confronti di vario genere. LEGGI ANCHE: Milan, ecco perché Cardinale ha salvato la panchina di Pioli >>>
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