A Giroud, questo, succede da tre stagioni, a un giocatore del Milan invece non succedeva da 13 anni. L’ultimo a riuscirci era stato Alexandre Pato tra il 2008-2009 e il 2010-2011. Il brasiliano, però, ai tempi aveva 22 anni e un futuro davanti. Giroud, invece, va verso la fine della carriera ed è per giunta in scadenza di contratto. Ma del suo futuro se ne parlerà più avanti. Le sue dichiarazioni post-partita, intanto, le ha riportate 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola.
"Bravo Kjær nella sponda. Sull'assist a Theo ..."
—«Sul mio gol è stato bravo Simon Kjær, sapevo che avrebbe fatto la sponda - ha detto Giroud dopo Milan-Roma 3-1 -. Non è stato il mio gol più difficile, ma sono contento, era un po’ che non segnavo a 'San Siro' in campionato. L'assist di tacco? Con Theo Hernández ci conosciamo bene, sapevo che sarebbe andato dietro di me, sono stato un po’ fortunato perché la palla è passata sotto le gambe dell’avversario. Theo è stato grande».
Anche in termini di assist, Giroud sta arrivando a picchi quasi mai raggiunti in carriera. Quello fatto a Theo è stato il sesto del campionato: da quando frequenta i cinque maggiori campionati europei, Giroud ci è riuscito solo nel 2015-2016 con la maglia dell’Arsenal. E ha ancora metà stagione tutta da giocare! Chiosa finale sulle ambizioni della squadra rossonera in questo finale di stagione: «Il distacco dall’Inter? Dobbiamo concentrarci solo su di noi, pensando ad una partita alla volta. Chi va piano va sano e va lontano... Poi speriamo che quelle davanti sbaglino. È solo la prima partita del girone di ritorno... Non molliamo mai». LEGGI ANCHE: "Milan, basta con Pioli. Ora Conte": le parole di Criscitiello >>>
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