Milan, Fonseca ritrova la Roma: squadra e club completamente trasformati

Paulo Fonseca, allenatore del Milan, si prepara ad affrontare per la prima volta la Roma da avversario. Ma della squadra che guidava appena tre anni fa, oggi, rimane poco o nulla. Il tecnico portoghese, che fu il primo allenatore dell’era Friedkin, si troverà di fronte una società e una rosa profondamente rivoluzionate, simbolo di un club che continua a vivere un processo di rifondazione costante.

La rivoluzione della rosa

Come riferito da Tuttosport, dei giocatori allenati da Fonseca, resistono solo i pilastri italiani come El Shaarawy, Pellegrini, Cristante e Mancini, ma tutto il resto è cambiato. La direzione tecnica e societaria, all’epoca affidata a Gianluca Petrachi e Guido Fienga, ha lasciato spazio a nuove figure manageriali. Fonseca arrivò sotto la guida della precedente proprietà, ma fu confermato temporaneamente dai Friedkin prima che il club decidesse di puntare su José Mourinho, il cui annuncio avvenne a stagione ancora in corso.

Transizione societaria continua

La transizione non riguardò solo la panchina: l’ex direttore sportivo Petrachi fu esonerato, lasciando il testimone a Tiago Pinto, mentre l’ex amministratore delegato Fienga, che aveva gestito il passaggio di proprietà, fu sostituito negli anni da figure come Pietro Berardi. Tuttavia, oggi il ruolo di amministratore delegato è ancora vacante, a testimonianza di un’organizzazione societaria in continua evoluzione.

La Roma tra passato e presente

La Roma di Fonseca, caratterizzata da un calcio tecnico e offensivo, sembra un ricordo lontano. La proprietà Friedkin è impegnata nell’ennesima rifondazione, con l’obiettivo di rilanciare un progetto tecnico e sportivo ambizioso. Un ruolo chiave in questa nuova fase lo avrà Claudio Ranieri, che è già al lavoro per preparare il futuro della squadra.

Quando domani sera Fonseca affronterà i giallorossi, lo farà contro una realtà completamente diversa da quella che aveva lasciato. Per lui, non sarà solo un ritorno emozionante, ma anche un’occasione per confrontarsi con un club che cerca ancora una sua identità definitiva. LEGGI ANCHE: Milan-Roma vista da Capello: “Il rilancio di Theo, i rischi di Fonseca e …” >>>