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Manu Koné: il gioiello della Roma e il rimpianto del Milan

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L’acquisto di Manu Koné da parte della Roma rappresenta un’eccezione clamorosa: rimpianto del Milan non averlo preso?
Redazione

Negli ultimi giorni di mercato si parla spesso di trattative minori o di soluzioni tampone. Tuttavia come riferito dal Corriere dello Sport, l’acquisto di Manu Koné da parte della Roma rappresenta un’eccezione clamorosa, un colpo magistrale che ha rivoluzionato il centrocampo giallorosso. A soli 23 anni, il centrocampista francese si è già affermato come uno dei migliori acquisti degli ultimi anni in Serie A. I 18 milioni spesi dal club capitolino per assicurarselo non solo si sono rivelati un affare, ma il valore del giocatore è già almeno raddoppiato. Rimpianto Milan

Con il suo mix di fisicità, intelligenza tattica e qualità tecnica, Koné ha conquistato non solo la Roma, ma anche l’attenzione di mezza Europa: dalla Premier League alla Ligue 1, fino ai grandi club della Bundesliga. In Germania ci si interroga ancora su come il Borussia Mönchengladbach abbia potuto lasciarlo partire per una cifra così bassa, soprattutto considerando che parliamo di un giocatore giovane, con esperienze da protagonista alle Olimpiadi e ormai punto fermo nella nazionale francese di Didier Deschamps.


La Roma, però, ha saputo approfittare della situazione. De Rossi, allora tecnico giallorosso, lo aveva richiesto espressamente, intuendo le potenzialità di questo centrocampista poliedrico. L’operazione si è conclusa in extremis il 30 agosto, ma il destino ha voluto che De Rossi fosse esonerato dopo appena una partita con Koné in squadra. Nonostante ciò, il francese ha preso in mano il centrocampo giallorosso, accumulando 20 presenze, 2 gol e 1 assist, dimostrando il suo valore anche in situazioni di emergenza fisica.

Il rimpianto rossonero

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Questa sera, quando Manu Koné scenderà in campo contro il Milan a San Siro, il rimpianto sarà palpabile. I rossoneri, infatti, sono stati i primi in Italia a trattare per il talento francese, avviando i contatti con il Borussia Mönchengladbach e con il suo agente, lo stesso di Mike Maignan. L’idea di Ibrahimovic e del suo staff era chiara: puntare su Koné come rinforzo di qualità per il presente e per il futuro, affiancandolo in mediana a Fofana.

Tuttavia, una serie di incastri mancati hanno complicato tutto. La permanenza di Bennacer e i ritardi nella cessione di Adli hanno frenato la trattativa, dando alla Roma il tempo necessario per chiudere l’affare. Koné, che desiderava trasferirsi in Italia, non aveva particolari preferenze tra i due club e ha accettato l’offerta giallorossa senza aspettare ulteriormente.

San Siro: un campo da conquistare

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Quello che avrebbe potuto essere il suo stadio di casa si è trasformato in un’arena da espugnare. Stasera, Koné guiderà la Roma contro il Milan, portando in campo tutta la sua grinta e le sue qualità. Con prestazioni solide e decisive, è già diventato uno dei centrocampisti più apprezzati del campionato, regalando alla Roma una dimensione diversa in mezzo al campo.

Il Milan, invece, può solo immaginare cosa sarebbe potuto essere. Il rimpianto per non aver chiuso l’operazione potrebbe diventare ancora più amaro guardando Koné dominare a San Siro. E questa sera, i tifosi rossoneri vedranno in lui non solo un avversario, ma il simbolo di un’occasione mancata che potrebbe pesare nel futuro. LEGGI ANCHE: Milan-Roma bollente per Fonseca: esonero se perde? Ecco cosa filtra >>>

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