Su Theo Hernandez scrive: "Lui è stata prima pietra tattica dello scudetto di Pioli, il fluidificante eterno, saldato alla magia di Leao; il terzino che faceva girare tutta la squadra, il TGV che spaccava in due l’Atalanta. Theo, la pescata geniale di Paolo Maldini, il francese vice-campione del mondo in Qatar".
Su Pellegrini: "Lorenzo, la terza corona di una stirpe eletta, svezzata a Trigoria: Totti, De Rossi, Pellegrini. Lorenzo, che ha vestito il 10 azzurro, con la benedizione del Pupone che, nel marzo scorso a Coverciano, spiegava: 'Pellegrini è un capitano vero, uno dei giocatori più importanti per la Roma e per la Nazionale. Certo che è degno di quel numero e di quella maglia'. Poi le cose sono cambiate e, di recente, precipitate, anche a causa di prestazioni scadenti".
Garlando conclude scrivendo: "Il match di stasera è un palio di capitani scossi, inimmaginabile quest’estate. Come lo era prevedere questo Milan-Roma natalizio che dista, complessivamente, 35 punti dalla vetta. Un anno fa, alla stessa giornata, si sarebbero incontrate la terza (Milan) e la sesta (Roma). Stasera, l’ottava (Milan) e la decima (Roma).Chi perderà il Palio dei Capitani Scossi, troverà in contrada parecchia elettricità". LEGGI ANCHE: Milan, rinnovo di Reijnders in arrivo. E per la Roma c’è una speranza >>>
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