Milan, Romagnoli e una strana estate in compagnia di altri capitani

Romagnoli, capitano al Milan, ma senza posto fisso assicurato. Chiellini svincolato, Insigne col futuro in bilico. Estate da capitani calda.

È un'estate molto strana per i capitani, tra i quali c'è anche Alessio Romagnoli, del Milan. È un'estate stana per tutti in generale, con un calciomercato praticamente fermo. Però per chi porta la fascia, scrive il Corriere della Sera, è ancora un po' più strano. Oltre a Romagnoli, ci sono anche Giorgio Chiellini e Lorenzo Insigne. Il classe 1984 è attualmente svincolato, mentre il classe 1991 ha il contratto in scadenza col Napoli ed è insicuro sul futuro. Vicende tutte diverse, ma sicuramente i club ci pensano due volte prima di investire. Anche se si tratta del capitano.

In particolare, Romagnoli ha il contratto in scadenza tra un anno, ma al momento non si è parlato praticamente mai di rinnovo. Non c'è una trattativa in corso, forse anche perché il suo agente è Raiola. Se per Franck Kessie, ivoriano classe 1996, si lavora senza sosta e si sta per raggiungere la firma, Romagnoli non è invece una priorità. Lui continua a lavorare, ma al momento la coppia composta da Fikayo Tomori, inglese classe 1997, e Simon Kjaer, danese classe 1989, sembra intoccabile. Le gerarchie sono cambiate. Nulla è precluso e Romagnoli potrebbe anche riconquistare il posto da titolare, ma dovrà sudarselo. Di certo il Milan non farà follie per tenerlo e la soluzione potrebbe essere spalmare l'ingaggio attuale per più stagioni, mantenendolo a 3,5 milioni. Non si andrà oltre.

Una decisione però dovrà probabilmente essere presa molto presto. Così, il Milan potrebbe provare almeno a cederlo ora o al limite  a gennaio, senza perderlo a zero. Inoltre, Romagnoli sarebbe una plusvalenza totale. Può essere valutato fino a 25 milioni, che farebbero davvero molto comodo ai rossoneri. Intanto prende quota uno scambio tra Milan e Borussia Dortmund. Le ultime.