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Milan-Salernitana, Kjaer gioca e saluta: “Coronato il sogno di una carriera”

Simon Kjaer AC Milan
Sabato sera, in Milan-Salernitana a 'San Siro', giocherà titolare Simon Kjaer, alla sua ultima partita in maglia rossonera. Le sue parole
Daniele Triolo Redattore 

Sabato sera, alle ore 20:45, si disputerà a 'San Siro' Milan-Salernitana, 38^ e ultima giornata del campionato di Serie A 2023-2024 e, per l'occasione, scenderà in campo da titolare Simon Kjaer. Lo ha riferito 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola. La protesta dei tifosi rossoneri, in atto da alcune settimane, si interromperà nella ripresa del match contro i campani per poter salutare degnamente il tecnico Stefano Pioli, l'attaccante Olivier Giroud e lo stesso Kjaer, tutti alla loro ultima partita con il Diavolo.

Milan, Kjaer annuncia l'addio: "Momento giusto per salutare"

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In Milan-Salernitana Kjaer giocherà la sua partita numero 121 con la maglia rossonera: non rinnoverà il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno e ieri il difensore centrale danese, classe 1989, ha ufficializzato il suo addio in un'intervista rilasciata ai canali ufficiali del Milan. «È stato un sogno, è il momento giusto per salutare», ha esordito Kjaer che, in carriera, finora, ha indossato anche la divisa di Midtjylland, Palermo, Wolfsburg, Roma, Lille, Fenerbahçe, Siviglia e Atalanta.


«Sono venuto in Italia quando avevo 19 anni al Palermo — ha raccontato Kjaer — e ho subito detto al mio procuratore: “Voglio andare al Milan”. C’è voluto un po’ di tempo, però alla fine ce l’ho fatta ... Questa è la mia società, il mio luogo e sarà sempre così. Quando sono arrivato, il Milan viveva un periodo difficile che durava da tanti anni. Paolo Maldini e Ricky Massara mi hanno portato qua per dare un impatto soprattutto ai giovani e far crescere il gruppo: penso di aver fatto il mio lavoro ...».

Kjaer è stato fondamentale, con Zlatan Ibrahimović, nel progetto di crescita del Milan di Pioli. Nel 2022 ha vinto uno Scudetto, festeggiato, però, dopo quattro mesi di inattività per via della lesione ai legamenti del ginocchio patita nel dicembre 2021. «Se potessi cambiare una cosa nel mio percorso sicuramente direi l’infortunio, ma mi ha fatto crescere tantissimo». Il resto, ha ripetuto Kjaer, è stato perfetto: «Il percorso col Milan è stato il sogno che avevo per la mia carriera. Avere la possibilità, a 32 anni, di andare al Pallone d’Oro con la maglia del Milan ...».

Ora, la parte finale della sua carriera: «Il mio futuro l’ho diviso in tre parti — ha spiegato il danese —. Primo, essere disponibile per la mia ultima partita a 'San Siro' e indossare ancora la maglia del Milan. Poi c’è un’avventura con la Danimarca all’Europeo, è sempre molto speciale. Poi dovrò trovare la squadra dove continuare a giocare. Ma la cosa più importante è questa settimana». Per l'anno venturo, investitura per Fikayo Tomori: «I difensori del Milan hanno tutti tantissima qualità. Tomori è forse quello con più esperienza, adesso deve fare il salto». LEGGI ANCHECalciomercato Milan, Maignan a rischio cessione: i nomi sul taccuino di Moncada >>>

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