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Olivier Giroud (attaccante AC Milan), qui durante Salisburgo-Milan 1-1 (Champions League 2022-2023) | AC Milan News (Getty Images)
Domani sera, alle ore 21:00, si disputerà a 'San Siro' Milan-Salisburgo, partita della 6^ giornata del Girone E della Champions League 2022-2023. Attualmente, la classifica del gruppo vede il Chelsea in testa (e già qualificato) a quota 10 punti; quindi, il Milan di Stefano Pioli, secondo, a 7.
Dietro ai rossoneri troviamo proprio il RB Salisburgo di Matthias Jaissle a quota 6, seguito dal fanalino di coda del girone, la Dinamo Zagabria a quota 4. Il quotidiano 'Tuttosport' oggi in edicola ha fatto il punto della situazione del Diavolo quando mancano, dunque, gli ultimi 90' della fase a gironi della Champions.
La certezza: il Milan non può più arrivare primo nel girone, ma soltanto qualificarsi come secondo. Infatti, nel caso in cui il Milan battesse a 'San Siro' il RB Salisburgo e il Chelsea, contemporaneamente, perdesse in casa contro la Dinamo Zagabria, avremmo rossoneri e 'Blues' a pari punti, 10.
Soltanto che i londinesi, dalla loro, hanno due vittorie su due partite contro il Diavolo negli scontri diretti (3-0 e 2-0) e, pertanto, arriverebbero ugualmente primi. Il Milan, però, ha due risultati su tre a disposizione per ritrovare gli ottavi di Champions League dopo ben otto anni di assenza (l'ultima partita ad eliminazione diretta, Atlético Madrid-Milan 4-1 dell'11 marzo 2014).
I rossoneri, infatti, possono vincere (ovviamente) o anche pareggiare in casa contro gli austriaci. Sarebbe sufficiente per tenere dietro i ragazzi di Jaissle. E se il Milan perdesse? In caso di sconfitta, purtroppo, sarebbe il RB Salisburgo ad accedere agli ottavi di Champions, facendo, di fatto, 'retrocedere' i rossoneri in Europa League.
La qualificazione della squadra di Pioli all'Europa League è certa già dallo scorso turno. Questo perché, nel caso il Milan non facesse punti domani e qualora la Dinamo Zagabria vincesse a 'Stamford Bridge' contro il Chelsea, le due compagini arriverebbero appaiate a 7 punti al terzo posto del Girone E.
In virtù, però, delle due vittorie negli scontri diretti (3-1 e 4-0) sarebbe il Milan ad andare in Europa League e non i croati. Già, pertanto, eliminati da ogni tipo di gioco per il prosieguo di un cammino europeo. Milan, il piano di Cardinale per un fatturato di 500 milioni >>>
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