Milan-Sassuolo 1-0, Leao uscito tra i fischi di 'San Siro'
—Pochi, e concentrati in pochi secondi, ha evidenziato la 'rosea'. Ma, ad ogni modo, percepiti in ogni angolo dello stadio. «Credo che fossero fischi di affetto e stima. Conoscendo le qualità del giocatore ci si aspettano sempre prestazioni di un certo livello e lo sa anche lui», la lettura di Stefano Pioli al termine di Milan-Sassuolo.
L'allenatore, poi, schierandosi dalla parte del suo top player, gli ha offerto anche un alibi: «Non è certamente nella condizione migliore dopo l’infortunio, ha vinto meno uno contro uno ma ha fatto un buon lavoro per la squadra. Ma comunque può e deve migliorare».
I fischi a Leao, a cornice di Milan-Sassuolo, li hanno ascoltati i compagni. Questo il commento di Alessandro Florenzi a tal proposito: «Sono sicuro che Rafa ha le spalle larghe per prendersi i fischi. È forte e dietro di lui ha una squadra pronta a spingerlo e aiutarlo a trasformare questi piccoli fischi in grandi applausi. È il giocatore più forte che abbiamo».
Il siparietto in partita con Calabria, poi la passerella finale
—Chiosa con un particolare portato alla luce da 'La Gazzetta dello Sport'. Dopo una giocata di tacco sulla fascia, stoppata dagli avversari, capitan Davide Calabria ha ripreso Leao mimando il gesto. Come per dire: non è tempo di numeri strappa-applausi, piuttosto di una rincorsa in più.
Leao ha risposto allargando le braccia. Simon Kjær e Florenzi stesso hanno subito spento l’incendio. Rafa Leao e Calabria erano, poi, fianco a fianco quando la squadra ha festeggiato la vittoria sotto la Curva Sud e poi verso gli altri settori per la passerella di fine anno. LEGGI ANCHE: Mercato Milan, dal 2024 caccia ai giovani italiani: i potenziali obiettivi >>>
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