Con Milan-Sassuolo di domani, Fonseca si troverà subito davanti a un bivio. Diventare l’undicesimo allenatore del Milan a partecipare e non vincere la coppa tricolore oppure provare a diventare l’erede di Ancelotti. Almeno in questa competizione. Per come si è messo il cammino del Diavolo in Serie A, nonostante l'ottimismo di Fonseca, è difficile - oggi - pensare che il Milan possa vincere lo Scudetto.
Vincere il trofeo avrebbe importanza anche per proprietà e allenatore
—E la Champions League, dove comunque la classifica del Milan è in proporzione migliore rispetto al campionato, rimane un terno al lotto. Dunque puntare alla Coppa Italia deve essere un obbligo per il Milan di Fonseca. Vincere questo trofeo avrebbe anche una valenza importante - sportiva, ma in termini soprattutto di ritorno d'immagine - per la proprietà statunitense RedBird e per Gerry Cardinale.
Senza considerare che, portando a casa un trofeo che, al Milan, manca da oltre un ventennio, Fonseca non farebbe altro che puntellare la sua posizione sulla panchina rossonera. LEGGI ANCHE: Milan, Dida benedice Maignan e promuove Fonseca: le sue dichiarazioni >>>
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