Il quotidiano ne è sicuro, il francese comincerà domani la scalata verso la doppia cifra in questa stagione: ci è regolarmente riuscito, dal 2007 a oggi. "Dopo l'Europeo, in caso di vittoria potrei lasciare la nazionale", annunciava peraltro Giroud poco tempo fa pensando alla prossima estate. Pensiero consegnato a un anno di distanza dalla finalissima mondiale, peraltro. E' un Olivier senza limiti anche in questo. La società per il momento sta pensando ad un ricambio generazionale in attacco, e lui capo-cannoniere del Milan attuale, esalta tutti a suon di gol, anche se il gol manca ormai da qualche settimana. Nelle ultime due partite, però, è arrivato un assist per gara, rispettivamente contro Monza e Salernitana.
Ma è pronto a riaccendersi con il Sassuolo, colori che gli evocano bei ricordi se ripensa alla doppietta del 22 maggio 2022, valsa, nel 3-0 finale, il 19° scudetto. Con un Leao ultimamente in pausa dal gol, tocca sempre al francese lasciare il segno: l'esultanza in casa, spulciando le statistiche, a Giroud in campionato manca da troppo tempo. Dalla sera di una doppietta al Torino, non c'è stato nessun altro gol interno escluso quello di Champions League al Paris Saint Germain. Domani può essere il momento di far rivedere al popolo di San Siro i gol di Giroud.
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