Stefano Pioli rischia la panchina se in Milan-Sassuolo non arriverà una vittoria convincente. La sua ricetta per scongiurare la crisi nera
Sabato 30 dicembre, alle ore 18:00, si disputerà a 'San Siro' Milan-Sassuolo, partita della 18^ giornata della Serie A 2023-2024 e per Stefano Pioli, tecnico rossonero, non c'è altra strada fuorché vincere e convincere. L'allenatore, infatti, rischia l'esonero al cospetto di una squadra che, per il Diavolo, ha già deciso il destino di un altro tecnico, Massimiliano Allegri.
Milan-Sassuolo, Pioli rischia grosso
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Nel gennaio 2014, in occasione di Sassuolo-Milan 4-3 (quaterna di Domenico Berardi), l'allora allenatore dei rossoneri pagò con l'esonero una stagione negativa (subentrò Clarence Seedorf). Ma il Sassuolo ha già significato tanto per Pioli da quando è al Milan. Nel 2020, dopo Sassuolo-Milan 1-2, arrivò la notizia della sua conferma e del suo rinnovo di contratto, guadagnato a spese di Ralf Rangnick, dato per mesi in procinto di arrivare al suo posto.
Quindi, nel 2022, dopo Sassuolo-Milan 0-3, i festeggiamenti per lo Scudetto. Qualche mese più tardi, gennaio 2023, dopo Milan-Sassuolo 2-5, Pioli rischiò davvero di essere cacciato ed ora ci sono di nuovo i neroverdi sulla strada di Pioli. Se il suo Milan non vincerà, l'esonero sembra scontato. Nel frattempo, l'allenatore lavora a Milanello cercando il modo per uscire dalla crisi. Secondo 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, seguirà quattro percorsi ben distinti che andranno a incrociarsi.
Ricetta complessa per ritrovare la strada giusta
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In primis, motivare i top player (Theo Hernández, Ruben Loftus-Cheeke, Rafael Leão) che, nelle ultime partite, sono stati spenti e hanno mostrato un pessimo atteggiamento. Quindi, puntare sui suoi fedelissimi, quali Mike Maignan, Davide Calabria, Tijjani Reijnders, Christian Pulisic e, ovviamente, Olivier Giroud. È al bomber francese che, in Milan-Sassuolo, Pioli chiede i gol per centrare l'obiettivo tre punti nel modo più facile possibile.