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Stefano Pioli (allenatore AC Milan) ha il compito di far riprendere la squadra rossonera | Milan News (Getty Images)
'Tuttosport' oggi in edicola ha ricordato che da quando Stefano Pioli allena il Milan ci sono stati diversi momenti in cui sembrava tutto perduto. L0 0-5 contro l'Atalanta del dicembre 2019, quando sembrava che il Diavolo volesse rimpiazzarlo con Ralf Rangnick, tanto per cominciare.
Ma anche nel febbraio 2021, quando, in una sola settimana, perdendo contro Spezia (0-2) e Inter (0-3) il Milan lanciò la rimonta dei nerazzurri verso lo Scudetto. O a maggio 2021, quando lo 0-0 interno contro il Cagliari aveva messo in serio dubbio la qualificazione dei rossoneri in Champions League. Poi, però, agguantata vincendo a Bergamo all'ultima giornata di Serie A.
Oggi, per 'Tuttosport', la situazione è un po' differente. Non c'è ancora nulla di definitivo, manca ancora tutto il girone di ritorno. Quindi ci sono a disposizione ancora tante partite importanti per cercare di cambiare il corso degli eventi. Il sorpasso dell'Inter, però, per il quotidiano torinese, ha il sapore di qualcosa di definitivo, così come si 'respirava' nel febbraio scorso.
Il resto, però, è tutto in discussione. A patto, però, che il Milan di Pioli prenda coscienza di trovarsi in crisi. E in caduta libera a tutti gli effetti. Anche il tecnico, dopo il k.o. di domenica a 'San Siro' contro il Napoli, è parso voler sminuire ciò che il campo sta dicendo da un po' di tempo ormai. Ovvero che i rossoneri, in questo periodo, faticano ad essere competitivi.
Il Milan, dopo aver battuto lo scorso 31 ottobre la Roma allo stadio 'Olimpico', ha incamerato soltanto 8 punti in 7 partite disputate. Vincendo solo contro Genoa (3-0) e Salernitana (2-0). Viaggia, di fatto, a medie da Serie B. Nella classifica parziale dell'ultimo periodo, tra novembre e dicembre, il Milan sarebbe quintultimo. Soltanto Salernitana (1 punto), Genoa (2 punti), Cagliari (4 punti) e Spezia (5 punti) hanno fatto peggio dei rossoneri!
Bisogna chiarire, dunque, cosa sia successo e capirne le cause. Certamente, ha evidenziato 'Tuttosport', gli infortuni non hanno agevolato il lavoro di Pioli nel Milan. Diversi titolari del Milan, poi, per il quotidiano torinese sono irriconoscibili. Uno è Mike Maignan, che dopo la frattura al polso non sembra più una saracinesca. Theo Hernández e Brahim Díaz non si sono mai ripresi dal CoVid. Franck Kessié, poi, sembra condizionato dal mancato rinnovo del contratto.
Olivier Giroud, tra un infortunio e l'altro, non segna dal 26 ottobre. Zlatan Ibrahimović, invece, non lesina impegno e reti. Però appare sempre più evidente come lo svedese condizioni il gioco del Diavolo, privo degli spunti in velocità di Rafael Leão ed Ante Rebić. Di fronte a tutti questi problemi, l'accusa che si muove nei confronti di Pioli è quella di essere rimasto statico, incapace di inventarsi qualcosa di inedito. Milan, affare di mercato in vista con il PSG? Le ultime notizie >>>
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