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Gordon Singer insieme al Presidente del Milan, Paolo Scaroni
ULTIME NEWS MILAN - Come viene riportato dalla Gazzetta dello Sport, il Milan vive una situazione molto complicata. Un inizio di stagione estremamente negativo non permettono di sognare, almeno per il momento, l'Europa, con delle conseguenze importanti per i conti del club rossonero.
Per avere un’idea di quello che perderebbe il Milan in caso di mancato accesso alla Champions, basta guardare in casa dell'Inter. I nerazzurri, tornati la scorsa stagione nell'Europa che conta, hanno avuto nel bilancio 2018-19 un beneficio di circa 80 milioni di maggiori ricavi, tra premi Uefa (52), botteghino (12) e bonus degli sponsor (15). Ovviamente ogni squadra fa storia a sé, ma i rossoneri con la qualificazione in Champions porterebbero nelle case almeno 50 milioni, considerando gli incassi allo stadio per tre partite sicure, gli eventuali bonus degli sponsor e i 40 milioni minimi di premi Uefa (tra partecipazione ai gironi, market pool e ranking storico).
Con l'Europa League, invece, gli introiti minimi sono intorno ai 15-20 milioni. Incassi decisamente inferiori, ma che comunque fanno comodo. Di sicuro l’esclusione dal giro europeo, soprattutto il mancato ritorno in Champions, mettere in salita il progetto di rilancio di Elliott. Da questo punto di vista, c'è un dato che fa capire tutto: l'ultima volta che il Milan ha partecipato alla Champions, nel 2013-14, ha riportato un fatturato di 250 milioni. La Juve era di poco avanti (280), l’Inter stava dietro (170). Ora, invece, il fatturato della Juventus è schizzato a 494 milioni, quello dell’Inter a quota 377 e quello del Milan è calato a 228, con circa 30 milioni bruciati in campo commerciale, tra sponsorizzazioni, pubblicità e merchandising, dal 2015 al 2019.
Insomma, un progetto di crescita importante non può prescindere dalla Champions. I ricavi dell'Europa che conta sono fondamentali per riequilibrare una gestione ormai totalmente sballata, con un deficit che si è assestato intorno ai 146 milioni. La qualificazione in Champions era uno dei capisaldi del progetto del fondo Elliott, che ha investito fino a questo momento 345 milioni. La classifica, però, a differenza dello scorso anno, non autorizza neanche a sognare: il Milan è partito davvero male, e pensare a un arrivo nei primi quarti posti a fine campionato è pura follia. Intanto gli anni passano e il progetto non decolla. Intanto è polemica tra i giornali spagnoli e Theo Hernandez, continua a leggere >>>
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