Milan senza idee: vittoria meritata dell’Udinese alla Dacia Arena | News

L'edizione odierna di 'Tuttosport' parla della sconfitta del Milan di ieri sera contro l'Udinese. Un Milan che non ha saputo risollevarsi dopo la sconfitta di Firenze e il passo falso contro la Salernitana, rimediando dunque appena un punto nelle ultime tre partite. Ma c'è di più perché quella di ieri è la settima sconfitta in campionato rimediata dalla squadra di Pioli. Inoltre la difesa è tornata ad imbarcare acqua: dopo il passaggio alla difesa a tre che sembrava aver sistemato le carenze mostrate a gennaio, i rossoneri hanno subito sei gol nelle ultime tre partite.

Nel primo tempo il Milan è stato sorpreso dal pressing dell'Udinese che ha trovato il gol del vantaggio con Pereyra recuperando un pallone a centrocampo. Certo, lì l'errore è stato sia di Bennacer che di Tomori, ma è stato bravo Samardzic a fiondarsi sulla sfera e Pereyra a finalizzare. Venti minuti di dominio da parte dei friulani, con il Milan che a poco a poco ha dato segnali di ripresa prima con Brahim Diaz e poi con Ibrahimovic. Allo scadere del primo tempo, l'episodio inaspettato: calcio di rigore per il Milan realizzato da Ibrahimovic e record del gol più anziano in Serie A raggiunto. Nonostante sembrasse ormai finita la prima frazione di gioco, l'Udinese reagisce subito e trova il gol del 2-1 con Beto che approfitta di una dormita clamorosa di Thiaw.

Nella ripresa Pioli ritorna al vecchio sistema di gioco, ovvero il 4-2-3-1. Squadra più ordinata ma che non riesce a creare occasioni e i nuovi ingressi in campo non hanno dato ciò che Pioli si aspettava per risollevare il match. Anzi, Ehizibue trova il gol del definitivo 3-1 grazie ad un'ottima azione di Success che si libera con troppo facilità di Thiaw. Dunque altri tre cambi, ma Origi, De Ketelaere e Calabria - che si sono aggiunti a Rebic e Krunic - sono stati praticamente inesistenti. Il Milan adesso rischia un piazzamento in Champions e non può che mangiarsi le mani per questa occasione sprecata, considerato che oggi le dirette concorrenti potrebbero lasciare punti per strada. L'allenatore, la gamba di Gascoigne e il cinema: tanti auguri a Nesta.

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