'Tuttosport' oggi in edicola ha rivelato che, dal fischio finale di Fiorentina-Milan di domenica sera, ai piani alti del club di Via Aldo Rossi c'è silenzio sull'argomento Paulo Fonseca. Un silenzio che potrebbe voler dire tante cose, ma la sensazione è che si tratti di un 'mutismo di conferma' per l'allenatore portoghese.
RASSEGNA STAMPA
Milan, arriva la squalifica per Theo. Fonseca, quante critiche. Ibrahimovic…
Il quale, dopo aver vinto il derby, è tornato al centro della critica e delle polemiche per le prestazioni del Diavolo in Champions League e in campionato, dove ha rimediato due sconfitte, contro Bayer Leverkusen e, per l'appunto, Fiorentina. Il Milan si trova in una situazione molto complicata: la squadra viaggia a intermittenza, non ha continuità.
Sono già 4 le sconfitte in appena 9 partite ufficiali e la notizia peggiore non è neanche questa. È l'assenza di identità che preoccupa. Il Milan è ben lontano da quello che Fonseca avrebbe in mente di mettere in campo. Ma al Milan - ha commentato 'Tuttosport', "non puoi pretendere di avere lo stesso tempo che si può avere in una piazza con meno pressioni".
Fin qui la mano del tecnico non si vede, l'effetto derby è già svanito, i tifosi sono tornati a lamentarsi. L'ambiente Milan non ha fiducia nella scelta di Fonseca e in quello che il tecnico nativo del Mozambico sta cercando di fare. E il problema è che anche la squadra sta faticando nel seguire l'allenatore.
Tatticamente e a livello disciplinare. Ciò che, però, fa tremare più chi sta al di fuori di 'Casa Milan' è l'assordante silenzio della dirigenza. Giorgio Furlani, Zlatan Ibrahimović e Geoffrey Moncada, da persone intelligenti, vedono ciò che vedono tutti, ovvero che il Milan di Fonseca non va. Ma il lusitano è una scelta proprio del team di lavoro.
VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA
© RIPRODUZIONE RISERVATA