Seppur ufficializzato nelle scorse settimane, il Milan sembra voler ribadire la sua volontà di costruire il nuovo stadio nell'area dell'Ippodromo La Maura attraverso un nuovo indizio. Come riportato stamani dall'edizione milanese del Corriere della Sera, infatti, il club rossonero ha chiesto al Comune una proroga di tre mesi per consegnare le carte che certificano la proprietà della squadra, documenti che Palazzo Marino ha richiesto a Milan e Inter per poter andare avanti con il progetto di costruire insieme lo stadio di fianco a San Siro.
NEWS MILAN
Milan, le ultime sullo stadio. Pioli, Conte e il calciomercato
La società di Via Aldo Rossi ha voluto spiegare che a rallentare tutto sia la burocrazia italiana, ma le indiscrezioni porterebbero a pensare che dietro a questo ritardo ci sia la volontà di capire se l'ipotesi La Maura possa essere davvero fattibile. Il Milan, convinto di voler continuare senza la collaborazione dell'Inter, spera di poter presentare a breve al sindaco Sala il masterplan del nuovo stadio che sorgerebbe nell'area sopracitata. Lì, oltre al nuovo impianto, potrebbe trasferirsi anche Casa Milan, attualmente al Portello.
VAI ALLA SCHEDA SUCCESSIVA
© RIPRODUZIONE RISERVATA