"Fonseca nella preparazione della partita dà un’indicazione chiara, inequivocabile: il rigorista è Pulisic. La sorte vuole che i rossoneri, nella gara contro la Fiorentina, abbiano la possibilità di calciarne addirittura due, di rigori. Un evento quasi unico. Ebbene: il primo lo tira Theo Hernandez, il secondo Abraham. Si decide in campo, strappandosi il pallone di mano, roba da partitelle tra dopolavoristi o da campetto di quartiere. Il fatto che quei rigori vengano sbagliati entrambi dà ancora più enfasi all’evento, forse se in due avessero segnato almeno un gol l’eco sarebbe stata inferiore o nulla. Ma la sostanza non cambia: Fonseca dice una cosa, i giocatori fanno come vogliono". LEGGI ANCHE: Milan, momento nero: Capello difende Fonseca e critica i giocatori >>>
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