«Theo ha giocato la prima partita non essendo al 100%: non vado a precisare il problema che ha, ma quella partita l’ha giocata. Non è al meglio della sua condizione e contro l’Italia l’ho lasciato tranquillo perché era meglio così», ha precisato Deschamps. «Però Theo è un ottimo giocatore anche se quest’anno non ha lo stesso livello degli anni passati, gioca tanto e può capitare». Deschamps ha anche spiegato di aver provato a parlare con il giocatore per comprenderne le problematiche.
Secondo Deschamps il francese passa un periodo complicato
—«Tutti i giocatori a un certo momento possono avere un periodo un po’ più complicato. Io ci parlo tanto e passo tempo con tutti i giocatori, anche Theo che è tanti anni che è con la Nazionale: l’importante è capire», ha spiegato Deschamps sul laterale mancino del Milan, sottolineando, poi, come evidentemente si tratti di qualcosa nella sua testa, ora. «C’è sempre stata la stanchezza fisica ma la cosa che è molto difficile da misurare è la stanchezza psicologica. Questi giocatori prima del raduno hanno avuto settimane con tre partite. In alcuni momenti tutti hanno un periodo un po’ meno bello e in questi momenti sono il primo a sostenere e a mantenere la fiducia».
Il 'CorSport' ha evidenziato come il Milan abbia bisogno della miglior versione di Theo Hernández e, per far sì che possa ritornare presto in campo, è ipotizzabile come il numero 19 possa tirare un po' il fiato nelle sfide sulla carta più semplici e giocare, al contrario, i big match o le sfide decisive. Paulo Fonseca, allenatore del Milan, dovrà fare anche questa valutazione insieme alla società. LEGGI ANCHE: Milan, Ibrahimovic scuote il calciomercato: rivelata la strategia ai tifosi >>>
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