Squalifica Theo Hernández: un campanello d’allarme per il Milan

La squalifica di Theo Hernández, per due turni, che lo costringerà a saltare i match del Milan contro Udinese e Bologna, ha sollevato un dibattito non solo sulla decisione del giudice sportivo Mastandrea, ma anche sul comportamento del francese, che appare sempre più sopra le righe. La motivazione della sanzione, come riferito da Franco Ordine sul Corriere dello Sport, legata a critiche irriguardose nei confronti dell'arbitro dopo Fiorentina-Milan, evidenzia un episodio di indisciplina che non si può sottovalutare, ricordando che Theo è anche capitano.

Hernandez ha dimostrato un atteggiamento diverso rispetto al passato: dalla risposta misteriosa data alla conferma di Zlatan Ibrahimovic alla sottrazione della palla del primo rigore a Morata a Firenze, che ha poi fatto scaturire una reazione scomposta nei confronti di Pairetto, l'arbitro che, tra l'altro, ha fischiato due rigori consecutivi a favore del Milan. Il suo comportamento desta molte preoccupazioni. Questo cambiamento potrebbe essere legato a fattori esterni, come l'uscita dalla società di Paolo Maldini, suo mentore, e la tensione con l'attuale management.

Le ipotesi sul suo stato d'animo sono due: mancanza di comunicazione sul rinnovo del contratto, in scadenza nel 2026, oppure una disaffezione più profonda nei confronti di tecnico e dirigenza. In entrambi i casi, è fondamentale che Hernandez, in quanto capitano, onori il suo ruolo e il suo stipendio, mantenendo un comportamento esemplare.

In un momento delicato per il Milan, il club dovrebbe considerare degli interventi per ristabilire l'armonia all'interno dello spogliatoio e garantire che tutti i giocatori, specialmente quelli in ruoli di leadership, si comportino in maniera appropriata. La squalifica di Hernandez rappresenta quindi non solo una punizione, ma un'opportunità per riflettere sulle dinamiche interne alla squadra e sul futuro del francese in rossonero. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Rispunta l’ipotesi Cardoso: ecco quanto costa >>>