Milan, Theo centrale difensivo come il fratello Lucas Hernández
—L'altro Hernández, ex Atlético Madrid e Bayern Monaco, oggi al PSG, nella sua carriera ha infatti iniziato anch'egli come terzino sinistro. Salvo poi divenire - con il passare degli anni (è ancora giovane, è del 1996, ha un anno e mezzo più di Theo), un centrale difensivo mancino con i fiocchi.
Lucas Hernández ha abbandonato definitivamente la fascia quando, nel 2019, è passato dall'Atléti al Bayern per 80 milioni di euro. Ne ha preso atto anche Didier Deschamps, Commissario Tecnico della Francia, che ha iniziato a impiegarlo sempre più spesso da centrale, anziché da esterno, proprio in concomitanza con le prime convocazioni di Theo con i 'Bleus'.
È vero che Lucas, rispetto a Theo Hernández, ha sempre interpretato il ruolo in maniera più difensiva e meno "d'assalto". Quindi, lo spostamento nel cuore della retroguardia - in pratica - ha seguito una predisposizione più definita e forse naturale. Le caratteristiche di Theo sono altre, ma ha struttura e forza fisica tali che lo aiutano a reggere l’urto della marcatura.
Non diventerà qualcosa di stabile: Theo è un ottimo esterno
—In Milan-Frosinone ha fatto molto bene. Agevolato, certo, dalla serata non brillante degli attaccanti ospiti. L'esperimento sarà probabilmente riproposto contro Atalanta e Newcastle: vedremo come se la caverà. Pioli, almeno, sa di avere una certezza in più, in difesa, in caso di emergenza.
Difficile, però, la convinzione di 'Tuttosport', che possa diventare qualcosa di stabile. Questo perché Theo Hernández possiede una velocità in accelerazione che lo rende un ottimo esterno d’attacco. LEGGI ANCHE: Tassotti: "Theo, Leao e Maldini, dico tutto". E sul mercato consiglia ... >>>
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