Presa e atto di coraggio, ma sul campo...
—"Ed è anche un atto di coraggio perché a questo modo Ibra si assume la responsabilità del mercato e delle scelte effettuate, decise -come lui stesso spiega- anche prima della scelta dell’allenatore. Specie dopo quel debutto di ieri sera a San Siro, con una squadra spenta nelle gambe oltre che nelle idee e salvata nel finale. La presenza di Theo e Maignan è un fatto, i due rinnovi sono in corso di trattativa, e le spese sopportate fin qui al netto delle entrate superano i 90 milioni. Tutti argomenti che non contano più da ieri notte perché restano le due sberle sul viso del Toro e la sconfitta evitata, come l’anno scorso, da una stoccata di Okafor". LEGGI ANCHE: Milan, Ibrahimovic detta legge. Mercato aperto, chi arriva? E Fonseca...
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