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Brahim Díaz (attaccante AC Milan) esulta per il suo gol in Milan-Tottenham 1-0 (Champions League 2022-2023) | News (Getty Images)
Il 'Corriere della Sera' oggi in edicola ha parlato di Milan-Tottenham, partita di andata degli ottavi di finale di Champions League disputatasi ieri sera a 'San Siro' e terminata 1-0 per i rossoneri. Il Milan è risorto, nella notte fredda di Milano, in uno stadio che era una bolgia e con il gol (di testa!) del piccolo Brahim Díaz.
L'1-0, maturato dopo appena 7' di gioco, non ipoteca, ovviamente, la qualificazione ai quarti di finale di Champions che, in casa rossonera, mancano dal 2012. Ma potrebbe fare tutta la differenza del mondo nel match di ritorno, in programma a Londra il prossimo 8 marzo. Il tecnico degli 'Spurs', Antonio Conte, ex Juventus e Inter, ha perso il suo personale derby senza attenuanti.
Anzi, in questo Milan-Tottenham i rimpianti sono tutti del Diavolo che, nel finale, ha avuto due ghiotte occasioni per raddoppiare con due colpi di testa sotto misura. Prima Charles De Ketelaere, entrato da meno di un minuto, poi Malick Thiaw, però, hanno sbagliato da pochi passi l'incornata che non avrebbe lasciato scampo al portiere ospite Fraser Forster.
Stefano Pioli, tecnico rossonero, può essere però soddisfatto. Dopo la vittoria di 'corto muso' in campionato contro il Torino, infatti, ne è arrivata un'altra, identica nel risultato, contro i londinesi. Decisamente più convincente, però, per tanti fattori e che frena l'emorragia di cinque sconfitte consecutive del Milan contro le squadre inglesi.
Anche contro il Tottenham si è visto, secondo il 'CorSera', un Milan diverso da quello che ha vinto lo Scudetto nel 2022 e che avevamo apprezzato in questi anni. I rossoneri hanno riposto il fioretto e sfoderato la spada. Il Diavolo è ripartito dalla difesa di ferro: un gol subito nelle ultime tre partite dopo averne presi ben 12 nelle precedenti tre.
Pioli, insomma, ha avuto il coraggio di cambiare (anche assetto tattico in fase difensiva) e ha avuto ragione. Con il successo contro il Tottenham, arrivato con il proprietario Gerry Cardinale sugli spalti di 'San Siro', il Milan ha anche festeggiato il record di incasso allo stadio per l'Italia. I 74.320 spettatori presenti ieri portano nelle casse rossonere infatti 9 milioni e 133 mila euro.
Contro il Tottenham il Milan ha dimostrato di avere energia, compattezza, voglia di combattere. Brahim Díaz non ha dato punti di riferimento sulla trequarti, la fisicità di Rade Krunić si è abbinata perfettamente alle geometrie di Sandro Tonali. Si è vista, per il quotidiano nazionale, una squadra coperta, solida, reattiva. Capace, finalmente, di lottare su ogni pallone.
Conte, in piena emergenza a centrocampo, è stato tradito dagli esterni e dalla scarsa vena del suo attacco. Il Milan, dopo il gol, si è chiuso con ordine puntando a ripartire veloce. Theo Hernández è stato una costante spina nel fianco degli avversari. Sarebbe servito, forse, qualcosa in più da Rafael Leão.
Ciprian Tătărușanu ha parato quel poco che c'era da parare (il Tottenham ha chiuso senza neanche un'occasione da gol) e il Diavolo ha portato a casa una vittoria importante. Fra tre settimane potrà essere un'altra musica, ma questo Milan, per il 'Corriere della Sera', ha l'anima per rimanere dentro questa Champions League. Milan, assalto al pupillo di Maldini: le ultime news di mercato >>>
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