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L'edizione odierna di 'Tuttosport' parla di tre calciatori del Milan che, finora, sono stati poco o per nulla utilizzati. Si tratta dei nuovi arrivati in estate Aster Vranckx, Yacine Adli e Malick Thiaw. Di questi tre, solo il centrocampista belga è stato impiegato per una manciata di minuti in stagione, mentre gli altri due non sono stati ancora coinvolti nelle rotazioni tattiche di Pioli. In comune hanno il fatto di essere stati esclusi dalla lista Champions. Non si tratta di tre bocciature, semplicemente stanno attraversando quella fase di inserimento nel loro percorso al Milan.
Di questi tre il più pronto è Aster Vranckx. Arrivato in prestito con diritto di riscatto dal Wolfsburg, il belga è quello che ha appreso più rapidamente le richieste dell'allenatore del Milan. Per caratteristiche tecniche e fisiche, da qui alla sosta del Mondiale potrebbe essere il più impiegato tra i tre. Ovviamente nel suo ruolo c'è tanta concorrenza, in quanto anche Krunic e Pobega possono occupare sia la posizione del trequartista ma anche della mezzala. Vranckx è un centrocampista box to box, capace anche di dare quel supporto in più in fase difensiva. Proprio per questo motivo, e anche per il fatto di dare più equilibrio alla squadra, in questo momento è più avanti di Adli che, come lui, è anche un centrocampista.
Adli viene penalizzato dal fatto di avere davanti a sé due grandi calciatori quali sono Tonali e Bennacer, padroni del centrocampo del Milan. La sua posizione ideale sarebbe quella di rifinitore centrale o mezzala in un 4-3-3, ma per il modo di giocare della squadra Adli ancora va in difficoltà. Un gioco che comporta grande sforzo fisico e mentale su cui lo stesso francese sta lavorando ma che, per questo motivo, è ancora indietro nelle rotazioni di Pioli. Adli dovrà tenere duro, in estate aveva fatto vedere qualcosa di molto interessante e solo con dedizione e lavoro saprà ritagliarsi uno spazio in questo Milan.
Anche per Thiaw potrebbe valere lo stesso discorso per quanto riguarda il ritmo del gioco. La società è convinta di avere un prospetto molto interessante per doti fisiche e tecniche, ma deve ancora lavorare sulla gestione dei metri di campo alle spalle. Non essendo dotato di grande velocità, Thiaw lavora sulle coperture preventive in modo tale da poter avvicinarsi ai suoi compagni di reparto - e di gran lunga più veloci - Kalulu e Tomori. Prima o poi toccherà anche a loro tre dare il loro contributo in campo. Milan, contro il Verona torna Maignan? Parlano Sacchi e Ambrosini.
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