CHAMPIONS LEAGUE

Milan, torna il 4-2-3-1: il nuovo ruolo chiave di Loftus-Cheek

L'edizione odierna di Tuttosport torna sulla vittoria del Milan contro il PSG: un uomo chiave è stato il ruolo di Loftus-Cheek e il 4-2-3-1

'Tuttosport' torna sulla vittoria del Milan contro il PSG. Pioli è tornato a un vecchio sistema di gioco, il 4-2-3-1 che aveva fatto le fortune del Milan post-Covid. Il tutto con un ritorno ulteriore. Pioli ha puntato di nuovo su un centrocampista 'travestito' da trequartista. Stavolta, al contrario di Kessié e Krunic, il Milan ha giocato con un elemento più tecnico, ma anche fisico e robusto. Il profilo è quello di Ruben Loftus-Cheek.

Milan, Loftus-Cheek fondamentale

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Il ritorno dell'ex Chelsea, si legge, è stato fondamentale. Loftus-Cheek ha sbagliato sul gol e si è mangiato una rete fattibilissima. Poi è stato il padrone del campo. Loftus-Cheek non soltanto ha tamponato la fonte del gioco di Luis Enrique, mettendo pressione sulla trequarti, ma ha dato tutto anche in contrasto e in attacco, dove ha spesso trainato le azioni del Milan.

Loftus-Cheek, che numeri!

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L’approdo alla Serie A di Loftus-Cheek, continua il quotidiano, non è stato faticoso. E il palcoscenico europeo gli ha fatto scoprire una nuova dimensione a quasi 28 anni. Loftus-Cheek è elemento che fa la differenza quando la partita si spacca in campo aperto, come capitato con il Psg, ma è bravissimo anche in palleggio e in fase tattica. Tuttosport riporta anche dei numeri importanti: con lui in campo il Milan ha una media di 2.2 punti a match contro l’1 quando manca, mentre la media gol sale da 0.6 a 1.7.



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