00:24 min
MILAN-UDINESE

Milan, Ordine: “Fofana somiglia a Desailly. Leao panchina? Forse nasconde…”

Emiliano Guadagnoli Redattore 
Milan-Udinese 1-0: Franco Ordine ha commentato la gara su 'Il Corriere dello Sport'. Fonseca, Leao e un grande complimento a Fofana. Il parere

Milan-Udinese 1-0, i rossoneri vincono di cuore una partita molto complesso, visto che il Diavolo ha giocato in dieci dal 29' per il fallo di Reijnders su Lovric. Tantissimi i temi della gara: le scelte di Paulo Fonseca, Fofana e Rafael Leao sono quelli su cui si concentra Franco Ordine, noto giornalista. Ecco il suo parere su 'Il Corriere dello Sport'. 

Milan, il colpo di Fonseca. Paragone importante per Fofana e Leao: parla Ordine

—  

"Ma allora Chukwueze e Okafor possono meritare una maglia del Milan senza creare scandalo. Ma allora è possibile lasciare dietro la lavagna Tomori e Abraham. Ma allora questo Milan è anche capace di difendersi. Ma allora Pulisic è qualcosa più di un semplice calciatore americano da 20 milioni e può diventare anzi una sorta di leader silenzioso. Ma allora Fonseca ha dalla sua parte la stragrande maggioranza dello spogliatoio ed è in grado di superare il secondo snodo della stagione, del valore simile a quello del derby vinto".

Che elogio per il francese

—  

"Fofana è qualcosa di più di una semplice diga e comincia a somigliare, di partita in partita, a Marcel Desailly. Se questa è una ripartenza del Milan resta difficile indovinarlo. Perché già altre volte ha vissuto tra alti e bassi nella stessa partita. Lo capiremo presto, già martedì sera con l’appuntamento per la Champions league al cospetto del Brugge".

Si chiude con Leao

—  

"Leao è l’unico rimasto in panchina nonostante la necessità di sostituire prima Morata e poi Chukwueze, segno allora che forse le spiegazioni fornite dal club venerdì sera dopo la conferenza-stampa di Fonseca (turn-over) nascondono qualcosa d’altro. E se c’è qualcosa d’altro da chiarire è bene che lo facciano gli interessati". LEGGI ANCHE: Milan-Udinese, Chiffi, regolamento (e VAR): disastro! Rosso ed errori gravi