MILAN-UDINESE

Milan-Udinese, Sacchi: “Il futuro passa da queste due partite. Sul PSG…”

L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport parla anche di Milan-Juventus: ecco il parere di Arrigo Sacchi sulla partita di San Siro

Il Milan si prepara per la sfida di stasera contro l'Udinese. I rossoneri scendono in campo a San Siro per una partita molto importante. Della gara del Maezza ha parlato anche Arrigo Sacchi. L'ex allenatore rossonero ha detto la sua anche sul PSG. Ecco il suo parere a La Gazzetta dello Sport.

Milan, Sacchi: "Il futuro passa da queste partite"

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"Nel corso di una stagione ci sono momenti che, all’improvviso, diventano importanti proprio quando uno meno se lo aspetta. Questo è il caso del Milan. Prima la sfida di campionato contro l’Udinese e poi il difficilissimo impegno di Champions League a San Siro contro il Paris Saint Germain. Il futuro passa da queste due partite, inutile girarci tanto intorno: se vanno bene, allora si può pensare a un determinato sviluppo nei prossimi mesi; se, invece, vanno male, bisognerà ragionare su che cosa si è sbagliato. Sui rossoneri una faccenda va subito chiarita: hanno dimostrato di aver assorbito in parte le due sconfitte contro la Juve e contro il Psg all’andata, giocando un ottimo primo tempo a Napoli. Poi c’è stata la rimonta della squadra di Garcia, questo è vero, ma il modo in cui i ragazzi di Pioli hanno affrontato la sfida mi è piaciuto".

Milan, Sacchi: "Contro il Psg è una specie di dentro o fuori"

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"Altra questione che mi preme sottolineare: che il Milan pensi soltanto alla gara contro i friulani e non si faccia trascinare oltre, perché so che questo può accadere. Le partite di Champions, e quella contro il Psg è una specie di dentro o fuori, portano sempre via energie fisiche e mentali, e questo succede prima, durante e dopo. Le coppe sono micidiali, inutile negarlo. Dunque, partendo dal fatto che il pareggio di Napoli ha detto che il Milan è ancora in piedi, è fondamentale concentrarsi sullo stile di gioco. I rossoneri hanno una sola strada se vogliono andare lontano: essere una squadra, comportarsi come un collettivi, undici giocatori sempre attivi con e senza la palla...In sostanza, quindi, direi che il Milan ha il dovere di concentrarsi prima di tutto su se stesso. Ma sono certo che Pioli abbia battuto parecchio su questo tasto...".

Sul mercato: "Si discute se tornare o meno sul mercato a gennaio: Pioli conosce benissimo la situazione ed è in costante contatto con i dirigenti che sono pronti ad accontentarlo".


Su Giroud e Jovic...

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"Tornando alla sfida contro l’Udinese, l’unica alla quale i rossoneri devono pensare (e insisto su questo concetto), vedo che c’è la possibilità di schierare il doppio centravanti, dunque la coppia Giroud-Jovic. Non so quali siano le idee di Pioli, che è tutti i giorni sul campo a lavorare e ha il perfetto quadro della situazione: se crede che questa soluzione offensiva possa dare dei risultati, fa bene a provarla. In campionato il Milan, a mio avviso, può ancora dire la sua nella lotta scudetto e la partita contro l’Udinese è uno snodo importante". LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Pellegatti consiglia il colpo in entrata


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