Gianni Visnadi, noto giornalista, ha stilato un lungo ed interessante editoriale sul Milan, attaccando Zlatan Ibrahimovic e la società
Gianni Visnadi, noto giornalista, ha stilato un lungo ed interessante editoriale sulle colonne di 'calciomercato.com' nella giornata odierna, concentrandosi sul Milan e sulla scelta di puntare su Paulo Fonseca, ritenuta da lui incomprensibile soprattutto se avallata da Zlatan Ibrahimovic. Ecco, dunque, il suo pensiero in merito.
Milan, Visnadi: "Fonseca un mistero. Ibrahimovic invisibile. Che ruolo ha?"
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"Perché RedBird non abbia voluto Antonio Conte è talmente ovvio che non serve ricordarlo, perché abbia scelto Paulo Fonseca è sinceramente un mistero, ma più grande ancora è il disinteresse per un allenatore italiano. E di liberi e disponibili e meno stressanti di Conte ce n’erano parecchi e anche bravi: Sarri, De Zerbi, Italiano. Anche la corte a Gasperini l’ha fatta il Napoli, non il Milan. Nessuna colpa per non avere cercato Thiago Motta: la Juventus s’è mossa in largo anticipo, quando RedBird ancora pensava di poter confermare Pioli, l’alibi perfetto".
"Pare che dietro la scelta Fonseca ci sia anche l’avallo di Ibra, invisibile advisor della proprietà, senza incarichi ufficiali nel Milan. Lo aspetta il lavoro più difficile, in un club dove gli uomini di calcio continuano a essere pochi. Toccherà a lui difendere Fonseca, farlo più forte, proteggerlo alle prime difficoltà, che sempre ci sono, in ogni rapporto tecnico. Se invece la scelta Fonseca fosse passata sopra la testa di Ibra, le cose potrebbero mettersi molto male fin dall’inizio. E peraltro resterebbe da capire quale sarebbe il suo ruolo, se nemmeno sceglie l’allenatore, in una società in cui l’amministratore delegato è Giorgio Furani, già portfolio manager di Elliott, zero trascorsi nel calcio, fatta salva la tribuna da spettatore".
"Fonseca non ha mai allenato una squadra forte"
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"Fonseca è un bravo allenatore, ha idee chiare, crede ad un calcio offensivo e punta al risultato col gioco. Non ha mai allenato una squadra forte (sì, forte: il Milan era forte anche quest’anno) e ambiziosa come il Milan (per lo meno come i suoi tifosi; sulle ambizioni della proprietà circolano versioni a soggetto). Fonseca conosce l’Italia e questo è un grande vantaggio rispetto agli altri nomi stranieri circolati in queste settimane, da Lopetegui in giù. Il quinto posto centrato con la Roma nel 2020 resta il miglior risultato recente del club giallorosso, nonostante il triennio di Mourinho. E quella fu anche l’ultima volta che la Roma arrivò davanti al Milan (sesto). Nella stagione successiva finì settimo, in una squadra che mandava in campo giocatori squalificati e faceva 6 cambi a partita, perdendo a tavolino. Lo sostituì Mourinho, che con una squadra rinforzata, fece 1 solo punto in più in campionato".