Un nuovo ruolo per Zlatan
—Come riferito da Tuttosport, l’intervento di Zlatan non si è limitato al mea culpa. Parlando di Sergio Conceição, il nuovo allenatore rossonero, ha voluto sottolineare le qualità del tecnico portoghese: «È una persona diretta, con carattere, un vincente. Ha esperienza nel subentrare a stagione in corso e ha fatto grandi risultati al Porto. Noi faremo di tutto per metterlo nelle condizioni migliori».
Ibrahimovic ha così evitato di trasformare la conferenza stampa in un dibattito incentrato su di sé, lasciando spazio e attenzione al nuovo tecnico. Tuttavia, il suo discorso ha tracciato i contorni di un’evoluzione nel suo ruolo dirigenziale. Da semplice figura carismatica, Zlatan sta assumendo sempre più i contorni di un punto di riferimento quotidiano per i giocatori, affiancando il lavoro di Conceição e del responsabile dell’area scouting Geoffrey Moncada.
Verso la Supercoppa
—Con l’inizio del nuovo anno e la semifinale di Supercoppa contro la Juventus ormai alle porte, il focus si sposta inevitabilmente sul campo. La sfida rappresenta non solo un banco di prova per Sergio Conceição, ma anche l’opportunità per Ibrahimovic di consolidare il suo nuovo ruolo dirigenziale.
La transizione di Zlatan verso una figura sempre più centrale nella gestione sportiva del Milan sarà cruciale nei prossimi mesi. Se riuscirà a mantenere il dialogo aperto con tifosi e giocatori, abbandonando slogan ormai vuoti, potrebbe trasformarsi in quel leader dirigenziale che il club cerca da tempo. LEGGI ANCHE: Juventus-Milan, le parole di Conceicao nella conferenza della vigilia >>>
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