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Il Milan e l'Inter devono ripartire dopo anni difficili, anni di buio. La rinascita di entrambe ha qualcosa in comune: il blucerchiato. I due allenatori, infatti, si conoscono molto bene: Vincenzo Montella e Roberto Mancini sono stati compagni di squadra alla Sampdoria. La Milano calcistica, dunque, riparte da una base ligure, sampdoriana. Nonostante i cinesi, la panchina sarà "made in Italy", scrive il Corriere dello Sport.
Tanti i punti in comune tra Montella e Mancini: dalla cura del look al bel calcio, dai tanti gol messi a segno nei vari club fino all'amore per la Sampdoria. Entrambi sono allievi di Vujadin Boskov. Quello che più sembra essere stato influenzato dal serbo è il tecnico nerazzurro.
I due sono amici, ma in campo sono stati spesso avversari. Dopo gli anni passati inisieme alla Samp entrambi si sono trasferiti a Roma, ma su due sponde diverse del Tevere: Montella giallorosso, Mancini alla Lazio. Dopo l'Olimpico, ora, si contenderanno San Siro. Il peso sulle spalle dei due sarà forse il più forte di tutta la loro carriera: ci sarà la proprietà cinese a fare pressione, con la voglia di vincere subito. Lontani i tempi dell'atmosfera tranquilla della Sampdoria, in cui giocava, tra l'altro, anche Sinisa Mihajlovic, ex vice di Mancini all'Inter e predecessore di Montella al Catania, alla Fiorentina, alla Sampdoria e anche al Milan. Storie di destini incrociati. Montella e Mancini si ritrovano, da avversari. Ci si aspetta scintille.
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