L'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport' si è soffermato sulla presenza a 'San Siro' di Adriano Galliani in occasione della partita tra Milan e Monza. Nessuno striscio esposto dai tifosi rossoneri, ma il legame tra il Milan, Berlusconi, Galliani e Braida è indissolubile. Ieri il Presidente dei brianzoli non era presente a 'San Siro' per impegni politici, mentre era sul luogo il 'condor'. Visibilmente commosso, non ha negato che gli sia scappata anche una lacrimuccia.
MILAN-MONZA
Monza, Galliani torna da ex a ‘San Siro’: lacrimuccia e abbracci con Maldini
Belli gli abbracci con Paolo Maldini prima del fischio d'inizio e non ha nemmeno negato il fatto che sia stato 'difficile' andare nello spogliatoio giusto. Già, come potrebbe esserlo per uno che in 31 anni di Milan è sempre andato dentro lo spogliatoio rossonero? E' stato come in un film per Galliani. "Questa è una grande emozione, il risultato non conta. E’ incredibile aver portato il Monza dalla Serie C alla Serie A. Un’eventuale esultanza? Spero di riuscire a non muovere un muscolo. La lacrimuccia l’ho già fatta prima, quando ero con Braida e Maldini. Paolo è la storia del Milan, è giusto che porti avanti da dirigente i colori rossoneri. Questa per me non è una partita di calcio, è la mia vita che mi sta passando davanti. Quando entravo a San Siro da dirigente del Milan, chiedevo sempre il risultato del Monza", ha detto prima del calcio d'inizio. Milan, schiantato il Monza 4-1: Diaz super, Origi e Leao incidiono.
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