Raffaele Palladino si è schierato a specchio e il Milan ha fatto fatica a trovare spazi e manovra. Serata, comunque, elettrica. Il 'CorSera' ha evidenziato come Michele Di Gregorio, portiere del Monza, si sia scontrato con il suo compagno di squadra, Andrea Carboni e sia stato costretto ad uscire per una botta alla testa.
Ma l'azione ha lasciato più di un dubbio, perché c'è una netta trattenuta su Theo Hernández a due passi dalla porta. Sul capovolgimento di fronte, errore di Thiaw per lo sgambetto a Dany Mota Carvalho e rigore solare trasformato dall'ex Matteo Pessina.
Grande reazione in dieci, due gol, poi il nuovo crollo
—Quindi, il raddoppio di Dany Mota Carvalho. Nella ripresa, Pioli inserisce Reijnders, Pulisic e Leão, quindi, dopo l'espulsione diretta di Jović, anche Giroud. Il Diavolo rialza la testa, reagisce, va in gol con il francese e con lo statunitense. Quando sembra aver portato a casa almeno un punto, invece, il nuovo tracollo.
Il Milan, a Monza, è capace di incassare altri due gol, al 90' da Warren Bondo e al 95' dall'ex Lorenzo Colombo, perdendo - male - per 4-2 e finendo fuori pista. Troppi alti e bassi per poter pensare a qualcosa di importante in questa stagione. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan - Attaccante, ecco su chi punterà il Diavolo a giugno >>>
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