Come ricorda 'La Gazzetta dello Sport', Leao va verso la quarta panchina alla tredicesima gara ufficiale di questo inizio di stagione. Dopo la sosta Rafa è stato novanta minuti in panchina con l’Udinese, ha giocato la prima ora con il Bruges e gli ultimi ventotto minuti con il Napoli. Secondo la rosea, Leao ormai sarebbe una seconda scelta di Fonseca. Nonostante guadagni sette milioni a stagione, abbia una clausola rescissoria da 175 milioni, indossi la maglia numero 10. Il tecnico portoghese, si legge, si aspetta cose da Rafa che al momento non riesce ad assicurargli: pressione, sacrificio in fase difensiva e corsa per chiudere gli spazi. Il tecnico gli ha spiegato in allenamento e con ripetizioni individuali. Fonseca non contesta l'impegno, ma dai dati Leao corre di meno dei compagni. Ecco perché gioca Okafor. Leao, per ritrovare lo status che aveva con Pioli, dovrebbe impegnarsi di più. Al momento sarebbe un braccio di ferro.
MONZA-MILAN
Milan, Leao è una seconda scelta. Fonseca non vuole perdere credibilità
Milan, Fonseca-Leao: braccio di ferro. La posizione della società e le richieste del portoghese
—Fonseca, continua la rosea, ha parlato con il giocatore più volte, poi è toccato alla società analizzare la situazione sia con Leao sia con il suo entourage. Il padre e le altre persone che lavorano per Rafa sanno che è considerato un patrimonio del club, un top player, ma l’ad Furlani ha spiegato che le scelte tecniche sono di competenza di Fonseca. Se Leao vuole tornare ad essere titolare, dovrà soddisfare le richieste dell'allenatore rossonero. Rafa al momento sarebbe arrabbiato per essere stato retrocesso a seconda scelta. Neppure Fonseca è felice, ma non può fare passi indietro: non vuole perdere credibilità nei confronti del gruppo. E stasera, contro il Monza, Leao viaggia di nuovo verso la panchina. LEGGI ANCHE: Milan, finora è la sconfitta del mercato. L'entusiasmo si può accendere se...
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