Analizzando gli episodi da moviola di Milan-Newcastle si evince come l'unica, vera protesta avvenuta in campo è arrivata al 30' quando Sean Longstaff, centrocampista delle 'Magpies', è finito giù nell'area di rigore del Milan. Per il 'CorSport', il movimento alle spalle di Rafael Leão è rischioso solo in teoria. In pratica ha sfiorato appena con il gomito sinistro la schiena dell’avversario che si è lasciato andare.
Due cadute nelle due aree, nessun penalty
—Ha fatto bene, dunque, l'arbitro a lasciar proseguire. Quindi, altra caduta in area, stavolta di Olivier Giroud, ma negli ultimi sedici metri degli ospiti. L'attaccante rossonero si rialza e sbraccia: non è, però, una protesta, bensì una riflessione - con rammarico - per quanto successo. Giroud, infatti, ha provato una rovesciata uscita male e il contatto scaturito in seguito con Sven Botman è soltanto di gioco e per nulla falloso. Milan, l'esito degli esami dell'infortunato Maignan >>>
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