- Calciomercato
- Redazione
Luciano Spalletti ed Aurelio De Laurentiis, rispettivamente allenatore e Presidente del Napoli | Serie A News (Getty Images)
Sembra essere giunto al capolinea il rapporto tra Luciano Spalletti e il Napoli di Aurelio De Laurentiis, con cui l'allenatore toscano ha appena vinto lo Scudetto. Come ricordato dal 'Corriere della Sera' oggi in edicola, infatti, le dichiarazioni del patron azzurro rilasciate ieri a 'Sky Sport', seppur all'apparenza sibilline, dicono tanto sullo stato delle cose.
L'addio tra il Napoli e Spalletti potrebbe essersi consumato, di fatto, dopo 3' davanti alle telecamere ed a pochi giorni dal 3° titolo della storia del club. Il Napoli ha atteso 33 anni che il tricolore tornasse sulle maglie azzurre e uno degli artefici della vittoria è stato proprio Spalletti.
De Laurentiis, come premio per l'impresa realizzata, aveva esercitato, giorni fa, l'opzione unilaterale per il rinnovo del contratto del tecnico fino al 30 giugno 2024. Ma Spalletti, che non l'ha presa benissimo, ha successivamente chiesto di chiarire bene i termini del rapporto. E ADL si è (quasi) arreso all'idea che la sua era stata una mossa azzardata.
«La libertà è un bene incommensurabile - ha detto De Laurentiis a 'Sky Sport' su Spalletti -: va rispettata. Non limiterei mai la sua perché non vorrei che lo facesse con me. Mai tarpare le ali a nessuno». De Laurentiis, ha commentato il 'CorSera', è stato poi abile, nelle sue dichiarazioni, a lasciare aperto uno spiraglio per l'allenatore.
«È un fuoriclasse e deve trovare un field dove esprimersi al meglio. Mi auguro che ritrovi le motivazioni che lo hanno portato a fare cose straordinarie. Spero che sia con il Napoli, ma l’importante è la gratitudine». Per il quotidiano generalista, con tutta probabilità, De Laurentiis su Spalletti mente sapendo di mentire. Ma è il gioco delle parti. Ora ha riaperto l'agenda del Napoli e cominciato a sondare i possibili sostituti.
ADL ha ripensato a tecnici come Gian Piero Gasperini (Atalanta), Vincenzo Italiano (Fiorentina) ma, soprattutto, Antonio Conte, libero sul mercato, con cui ha un rapporto di amicizia solido e da vari anni. La decisione ultima, però, spetta a Spalletti, sotto contratto con il Napoli ancora per un anno.
Tra lui e De Laurentiis, nel corso della stagione, sono sorte incomprensioni. Ci sono stati poi malumori provocati da una PEC con la quale De Laurentiis gli ha comunicato il rinnovo automatico del contratto. Quindi, Spalletti si è risentito per non aver ricevuto neanche una telefonata dal Presidente dopo aver vinto il titolo aritmeticamente sul campo dell'Udinese.
«Nella vita bisogna sapere essere grati - ha aggiunto a 'Sky Sport' De Laurentiis - con gli allenatori che si sono avvicendati sulla panchina del Napoli mi sono lasciato sempre bene. Da Edoardo Reja a Walter Mazzarri a Carlo Ancelotti a Rafa Benítez, persone con le quali conservo un legame».
ADL ha chiuso l'intervista, poi, con una frase in napoletano che è tutto dire: «Chi ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto. Scurdammoce o passato, simmo ‘e Napule paisá». Ancora qualche giorno, insomma, per dirsi addio con Spalletti ed aprire un nuovo ciclo in casa dei Campioni d'Italia. Milan, 20 milioni per un colpo da urlo >>>
NOVITÀ! Commenta questa news QUI!
© RIPRODUZIONE RISERVATA