In un match che ha visto una sola squadra padrona del campo con una prestazione d'alto agonismo e aggressività, a brillare non sono solo Tonali, Leao, Krunic e Theo Hernandez, ma anche, e soprattutto, Brahim Diaz. Il giocatore che non ti aspetti entra allo Stadio Maradona carico a mille e lo fa capire fin da subito. Sua la primissima occasione che anticipa un po' quello che sarà il leitmotiv di un Napoli-Milan a senso unico. Il folletto spagnolo qualche minuto più tardi si inventa una giocata da capogiro su Mario Rui e Lobotka: uno slalom stretto che mette a sedere di due giocatori azzurri e che permette al numero 10 di imbucare Leao per il goal che apre il match.
NAPOLI-MILAN
Milan, un super Brahim Diaz: contro il Napoli due lampi di genio
La sua serata, tuttavia, non può affatto fermarsi così, perché Brahim Diaz sarà l'autore del raddoppio, arrivato dopo un cross di Bennacer che pesca proprio il classe '99 bravissimo a mandare in confusione, nuovamente, Mario Rui e a ribattere a rete. Come riportato da La Gazzetta dello Sporti, infatti, il lavoro che riesce a fare risulta fondamentale per la squadra, i suoi compagni trovano in lui sempre un'ottima uscita e lo spagnolo non tradisce la fiducia con giocate sempre importanti.
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Eppure, come spesso capitato in questa stagione, sul più bello succede qualcosa, stavolta un cambio forzato, che costringe Brahim Diaz a lasciare il campo. Nel post partita, Stefano Pioli ci ha tenuto ha tranquillizzare: "È scivolato e quindi ha avuto un po’ di fastidio. Non voleva uscire perché stava bene, ma ho preferito non rischiare. Nulla di serio". C'è poi una questione, meramente economica, che riguarda il trequartista spagnolo, poiché i due anni di prestito concordati con il Real Madrid stanno arrivando al termine e il Milan vorrebbe continuare a portare in rosa lo stesso giocatore.
Si parla, difatti, di riscatti e contro riscatti. Seppur ancora non concordati, la società rossonera vuole sedersi al tavolo delle trattative con i Blancos affinché Brahim possa rimanere a Milano, città apprezzata anche dal giocatore. Per questo motivo i dirigenti del Diavolo potrebbero puntare sulla volontà del classe 99' per ridurre le richieste dei madrileni, 22 milioni, e proseguire in un percorso di crescita iniziato due anni fa.
Chiaro che con un numero 10 in questa forma i tifosi del Milan si preoccupino, essendo la negoziazione ancora alle prime fasi di soli colloqui, soprattutto perché sul banco non c'è solo un quarto di finale contro la squadra di Spalletti, ma anche un posto in Champions League da conquistare in campionato. Milan, Leao super a Napoli: gol, esultanze e una frecciata polemica
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