Napoli-Milan 2-2, il debutto di Pellegrino: errori e infortunio

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, commentando il 2-2 maturato tra il Napoli di Rudi Garcia e il Milan di Stefano Pioli allo stadio 'Diego Armando Maradona', si è soffermata anche sul debutto assoluto in maglia rossonera del difensore centrale argentino Marco Pellegrino.

Napoli-Milan 2-2: esordio in rossonero per Pellegrino

Classe 2002, acquistato in estate dal Club Atlético Platense per 5,5 milioni di euro (bonus inclusi) più una percentuale sulla futura rivendita, Pellegrino è entrato al 19' di Napoli-Milan rilevando l'infortunato Pierre Kalulu. La sua partita, però, si è chiusa dopo 68', sostituito da Alessandro Florenzi all'87'.

Colpa, purtroppo per lui, di "una bruttissima distorsione alla caviglia", come ha detto Pioli al termine della partita. Finora Pellegrino non aveva mai giocato: nonostante ciò, l'Argentina campione del mondo in carica l'aveva convocato per le recenti sfide internazionali.

Un colpo di testa parato da Meret, l'errore sanguinoso su Politano

Con Malick Thiaw squalificato, Simon Kjær fuori causa per affaticamento muscolare e Kalulu perso a gara in corso, in questo Napoli-Milan del 'Maradona', quindi, è toccato a Pellgrino prendersi la scena. Il numero 31 rossonero ha lottato, si è fatto anche vedere con un colpo di testa dalle parti di Alex Meret.

Nella sua prima, pericolosa uscita palla al piede ha però rischiato di mandare in porta Giacomo Raspadori. Poi si è fatto superare troppo facilmente nell’azione del gol di Matteo Politano. Una prima di certo non memorabile, insomma. Da qui, però, potrà soltanto prendere spunto e crescere. LEGGI ANCHE: Milan, Del Piero critica Leão: il parere di Pinturicchio >>>

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