Ivan Zazzaroni, sulle pagine de Il Corriere dello Sport, ha parlato del Milan nel post Newcastle. In particolare di Maldini e Cardinale
Il Milan vince in rimonta contro il Newcastlee chiude la sua Champions League con una vittoria. Grazie al 2-1 in terra inglese, i rossoneri sono riusciti a chiudere al terzo posto del girone e a qualificarsi agli spareggi di Europa League. Ivan Zazzaroni, noto giornalista, ha scritto la sua opinione sui rossoneri, in particolare su Cardinale, le scelte su Paolo Maldini e il mercato. Il suo parere su 'Il Corriere dello Sport'.
Milan, Zazzaroni: "Psg non ha mostrato alcuna superiorità"
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"Soltanto dopo il pari di Pulisic ho rivisto una squadra disposta a vincere e a coltivare l’illusione del passaggio del turno. Incomprensibili perciò i vuoti della parte iniziale e di quella centrale e a questo punto notevoli i rimpianti: il Psg, che ha chiuso a pari punti, non ha mostrato alcuna superiorità. Pioli è finito così in Europa League dove trova Mourinho e Gasperini, avversari anche nella corsa alla zona Champions che adesso li pone sullo stesso piano. Non tecnico".
Zazzaroni su Cardinale e Maldini
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"Ho apprezzato il coraggio - per alcuni l’incoscienza - del Milan che in estate ha tentato qualcosa di nuovo e decisamente spiazzante: fare calcio senza i ruoli del calcio, o comunque con un numero limitato di specialisti.
Gli americani amano l’innovazione e la praticano in tutti i settori. E allora immagino che Cardinale e compagnia abbiano ragionato così: l’ex calciatore (Maldini) è troppo ingombrante, autonomo e poco empatico? Se ne può fare a meno. Il ds (Massara) è legato a doppio filo all’ex campione? A casa pure lui: abbiamo un ottimo scout (Moncada) per cui con una sola figura tecnica riempiamo tre buchi".