Newcastle-Milan, per i rossoneri di Pioli un solo risultato
—Il Milan di Pioli, in questa stagione, aveva iniziato bene. Poi è naufragato. Dopo 15 giornate di campionato è terzo a -9 dalla capolista, confermando il calo nell'era del tecnico di Parma. Nella stagione 2020-21 dopo 15 turni era primo, un anno dopo secondo a -1, nel 2022-23 secondo a -8. C’è un trend, negativo.
Se guardiamo ai gol, questo si conferma. La differenza reti è passata da +18 (2020-2021) a +15 (2021-2022), poi a +14 (2022-2023) e ora a +8 (2023-2024). "Sì, è l’inizio peggiore da quando Pioli allena il Milan e a Bergamo si è avuta netta l’impressione che diversi giocatori siano in confusione, disorientati dalle assenze, dai ritmi alti, dai piani partita che cambiano ogni tre giorni", il commento della 'rosea'. "Il Milan, che ha vinto uno Scudetto anche grazie agli adattamenti tattici, oggi più cambia, più sembra in difficoltà".
Serve una serata 'da Milan'. Il rientro di Leão aiuterà
—Il Newcastle, avversario del Milan di Pioli mercoledì sera al 'St. James's Park', ha perso - male - due trasferte consecutive in Premier League, prima 0-3 in casa dell'Everton poi 1-4 contro il Tottenham. Ha perso il portiere titolare per infortunio. Se il Milan facesse il Milan, quindi, nulla di cui avere paura. Sempre ammesso che il Milan trovi un'altra delle sue serate europee e un Rafael Leão - al rientro dopo un mese - in condizione almeno discreta.
In fondo, ha chiosato 'La Gazzetta dello Sport', il Milan di Pioli ha giocato, quando era spalle al muro, alcune delle sue migliori partite e ha reagito a crisi peggiori di questa. Mai, però, è stato così in difficoltà il rapporto del tecnico con i tifosi milanisti, che l'hanno praticamente scaricato. LEGGI ANCHE: La rivelazione: “Conte apre al Milan”. Pioli a rischio? Il punto >>>
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