NEWCASTLE-MILAN

Milan mai così male negli avvii con Pioli: a Newcastle proverà il miracolo

Daniele Triolo Redattore 

Il Milan di Stefano Pioli non era mai partito così male nelle precedenti stagioni. A Newcastle proverà a restare in Europa. Il punto

'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha fatto il punto sul Milan di Stefano Pioli a pochi giorni dal decisivo match in Champions League a Newcastle. Il Diavolo, infatti, giovedì mattina potrebbe scoprirsi fuori dalla Champions (addirittura fuori da tutte le coppe), oltre che a -9 dall'Inter in Serie A e sarebbe pesante.

Il piano del Milan di Pioli, dunque, è estremamente semplice. Per quanto complicato da realizzare. I rossoneri dovranno vincere a Newcastle, sperare che il Borussia Dortmund superi in casa il PSG o, al massimo, 'ripiegare' sull'Europa League, magari con ambizioni di vittoria. In ogni caso, sarebbe pur sempre un rilancio.

Newcastle-Milan, per i rossoneri di Pioli un solo risultato

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Il Milan di Pioli, in questa stagione, aveva iniziato bene. Poi è naufragato. Dopo 15 giornate di campionato è terzo a -9 dalla capolista, confermando il calo nell'era del tecnico di Parma. Nella stagione 2020-21 dopo 15 turni era primo, un anno dopo secondo a -1, nel 2022-23 secondo a -8. C’è un trend, negativo.

Se guardiamo ai gol, questo si conferma. La differenza reti è passata da +18 (2020-2021) a +15 (2021-2022), poi a +14 (2022-2023) e ora a +8 (2023-2024). "Sì, è l’inizio peggiore da quando Pioli allena il Milan e a Bergamo si è avuta netta l’impressione che diversi giocatori siano in confusione, disorientati dalle assenze, dai ritmi alti, dai piani partita che cambiano ogni tre giorni", il commento della 'rosea'. "Il Milan, che ha vinto uno Scudetto anche grazie agli adattamenti tattici, oggi più cambia, più sembra in difficoltà".


Serve una serata 'da Milan'. Il rientro di Leão aiuterà

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Il Newcastle, avversario del Milan di Pioli mercoledì sera al 'St. James's Park', ha perso - male - due trasferte consecutive in Premier League, prima 0-3 in casa dell'Everton poi 1-4 contro il Tottenham. Ha perso il portiere titolare per infortunio. Se il Milan facesse il Milan, quindi, nulla di cui avere paura. Sempre ammesso che il Milan trovi un'altra delle sue serate europee e un Rafael Leão - al rientro dopo un mese - in condizione almeno discreta.

In fondo, ha chiosato 'La Gazzetta dello Sport', il Milan di Pioli ha giocato, quando era spalle al muro, alcune delle sue migliori partite e ha reagito a crisi peggiori di questa. Mai, però, è stato così in difficoltà il rapporto del tecnico con i tifosi milanisti, che l'hanno praticamente scaricatoLEGGI ANCHE: La rivelazione: “Conte apre al Milan”. Pioli a rischio? Il punto >>>


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