Gazzetta – Boban e Giampaolo: tre mesi per correre alla stessa velocità

"La Gazzetta dello Sport", in edicola questa mattina, analizza il rapporto tra Boban e Maldini, che per il momento viaggia ancora a velocità diverse

ULTIME NEWS MILAN - La Gazzetta dello Sport, in edicola questa mattina, analizza il rapporto tra MarcoGiampaolo e Zvonimir Boban, rispettivamente allenatore e Cfo del Milan.

Il croato ha pensato fin dall'inizio che l'ex Sampdoria fosse l'uomo giusto per far crescere la squadra, visto tutte le difficoltà in sede di mercato per i vincoli del Fair Play Finanzario: "Attraverso il bel gioco bisogna fare i risultati e con Giampaolo siamo convinti di essere sulla strada giusta. Quando Maldini mi ha chiamato uno dei primi argomenti è stato l’allenatore, mi ha chiesto cosa pensassi e gli ho parlato di Giampaolo. Ed era quello che Paolo aveva già in mente da tempo". Queste parole sono state pronunciate il giorno della presentazione, e da allora sono passati circa 100 giorni.

Questo non vuol dire però che non ci siano stati delle divergenze.  Il primo rinforzo che l’allenatore avrebbe voluto era un difensore centrale: non la priorità assoluta, ma un’esigenza dettata dai tempi di inserimento nei meccanismi difensivi. E' arrivato Leo Duarte, una sola grande stagione in Brasile. In attacco, invece, Boban voleva vendere Andre Silva, ma tre giorni prima della chiusura del mercato Giampaolo lo mette titolare con Piatek in panchina. Idee diverse anche su Suso: per l’allenatore è «un fuoriclasse», per Boban un giocatore sacrificabile per poter reinvestire su Correa. Per Gampaolo è un ottimo trequartista, mentre per il dirigente può giocare solo sull'esterno.

Le cose però si iniziano a vedere alla stessa maniera.I pericoli creati contro il Torino sono stati tanti, i nuovi acquisti sono stati inseriti in campo e si è passati al 4-3-3, sistema che la società auspicava da tempo. Giampaolo continua giustamente a seguire le proprie idee, mentre Boban ha apprezzato la partita di Torino e ha ribadito la fiducia nel tecnico. Insomma, non sempre si può essere d'accordo, ma la strada intrapresa sembra essere quella giusta. Ma perchè il Milan ha confermato Giampaolo? Ecco i motivi, continua a leggere >>>

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