- Calciomercato
- Redazione
news milan
Gigio Donnarumma, Alessio Romagnoli e Tiémoué Bakayoko si abbracciano al termine di Milan-Spal 2-1 (credits: GETTY Images)
Solo due gol. Pesanti, perché uno ha fatto perdere la Supercoppa e uno ha costretto al pareggio in uno scontro diretto, ma solo due gol. In sette partite giocate nel 2019. I rossoneri si godono Lucas Paquetà, talento brasiliano dall'impatto straordinario, e Krzysztof Piatek, sempre a segno, ma devono applaudire soprattutto alla difesa. Ovviamente i meriti vanno a tutta la squadra, che si sacrifica eccellentemente in fase difensiva, come sottolineato spesso da Gennaro Gattuso, ma non si può negare, scrive Tuttosport, che la retroguardia milanista sia in un momento d'oro. Ovviamente, Rino è più che soddisfatto. Perchè il Milan è quarto in classifica, nonostante per molte partita si sia trovato proprio senza difensori, costretto ad adattare giocatori. A un certo punto, erano fuori in contemporanea: Mattia Caldara, il capitano Alessio Romagnoli (ovvero i due titolari designati) e Mateo Musacchio.
E proprio in questo periodo c'è stato lo scontro diretto con la Lazio a Roma, pareggiato 1-1. Poi, ottenuti 4 punti tra Parma e Torino con coppia difensiva centrale composta da Ignazio Abate e Cristian Zapata o con linea tre con Ricardo Rodriguez. Abate ha scoperto di cavarsela egregiamente come difensore centrale dopo anni sulla fascia, Zapata si è fatto trovare pronto come sempre. Ora che le cose vanno meglio dal punto di vista numerico, il Milan ha tenuto la porta inviolata nel nuovo anno bene 5 volte: Sampdoria e Napoli in Coppa Italia, Genoa, Napoli e Cagliari in campionato. E tra poco, il problema si invertirà: Musacchio e Romagnoli stanno facendo bene, ma a breve torneranno disponibili sia Zapata che Caldara. Adesso la sfida starà nello scegliere gli interpreti giusti, con poco turnover da poter fare. Stesso discorso sulle fasce: Andrea Conti è ormai recuperato, ma Davide Calabria è in un momento di forma ottimo. Idem a sinistra: Diego Laxalt ha giocato recentemente una delle sue migliori partite, sta tornando Ivan Strinic, ma Rodriguez è quasi intoccabile. Beata abbondanza, finalmente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA