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(credits: GETTY images)
Finalmente un po' di continuità e i risultati pagano. Dopo Massimiliano Allegri, in casa Milan c'è stato un via vai di allenatori continuo, finché non è arrivato Gennaro Gattuso. L'allenatore calabrse domenica scorsa non ha ottenuto solo un buon punto in ottica campionato, ma anche un piccolo primato. È stata infatti la panchina numero 65 con il Milan. Superato Vincenzo Montella che si era fermato a 64. Dopo l'attuale tecnico della Juventus sono stati ben sei gli allenatori rossoneri: dietro Montella ci sono Filippo Inzaghi (40), Sinisa Mihajlovic (38), Clarence Seedorf (22) e Christian Brocchi (7). Per Rino è ovviamente solo un primo passo, scrive Tuttosport, ma sicuramente lascia ben sperare per il futuro, ovviamente a tinte rossonere. Il suo obiettivo, non l'ha mai nascosto, è rimanere in rossonero il più a lungo possibile. Ovviamente per farlo deve conquistare la Champions League quest'anno. Nei giorni scorsi, il presidente Paolo Scaroni ha lodato il suo operato e quindi tutto lascia pensare che in caso di obiettivo raggiunto Gattuso resterebbe saldamente al proprio posto. In caso contrario, tutto sarebbe in discussione, anche se sicuramente finora le difficoltà non hanno aiutato e nonostante questo il Milan è ancora in ottima posizione. In Coppa Italia è in semifinale, mentre l'Europa League è l'unica nota negativa.
La strada per entrare nella storia, comunque, è ancora molto in salita. Gattuso è ora solo il ventunesimo tecnico con più presenze in panchina. A fine stagione arriverà a quota 83, raggiungendo al 16° posto un mito come Cesare Maldini. Se venisse confermato, avrebbe tutte le possibilità per entrare nella Top10, superando Alberto Zaccheroni con 125. Se si prendono in considerazione anche le presenze da calciatore, Gattuso è invece al terzo posto con 533 complessive. Davanti a lui solo Carlo Ancelotti (580) e Nils Liesdholm (674).
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