Gazzetta – Giampaolo, nodo trequartista: serve una guida vera

Secondo "La Gazzetta dello Sport", Marco Giampaolo insiste con il 4-3-1-2, ma serve una guida vera: tanti in lizza per il ruolo da trequartista

ULTIME MILAN - Secondo quanto viene riportato dalla Gazzetta dello Sport, Marco Giampaolo insiste con il 4-3-1-2, modulo che di fatto gli ha consentito di diventare l'allenatore del Milan. Alcuni considerano eccessiva questa sua insistenza, altri (pochi) ne apprezzano comunque la coerenza.

Nelle settimane scorse si è parlato di un 4-3-2-1 o un 4-3-3, ma nella gara di Verona e nel derby contro l'Inter si è partiti comunque con il modulo classico, per poi cambiarlo a gara in corso. Giampaolo va avanti per la sua strada, ed è convinto che Suso come trequartista possa fare molto bene: "Continuo a essere convinto che Suso possa fare, e bene, il trequartista». In realtà lo ha fatto bene in estate, quando la scarsa importanza del risultato induceva gli avversari a marcature ben diverse da quelle riservategli in campionato.

Di certo lo spagnolo sta avendo delle difficoltà, cosa che appare più evidente quando lo spagnolo passa poi a fare l’esterno del tridente, ritrovando le sue giocate. Se le cose non dovessero andare nel verso giusto, il tecnico dovrà studiare delle alternative: sulla trequarti ha provato Paqueta, così come Castillejo contro il Brescia. Fra i papabili restano Bonaventura e Calhanoglu, che nasce trequartista. Una cosa comunque sembra chiara: il mercato non ha portato l’elemento che era ritenuto basilare per questo sistema, ovvero Correa. E’ invece arrivato Rebic, adatto a fare l'esterno nel 4-3-3. Questo aspetto non può che far riflettere. Intanto con il Torino dovrebbe tornare a giocare dal primo minuto un centrocampista, continua a leggere >>>

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