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Krzysztof Piatek in Verona-Milan, Getty Images
ULTIME MILAN - L'edizione de 'La Gazzetta dello Sport', oggi in edicola, apre inevitabilmente sul derby di Milano che andrà in scena questa sera. In occasione di questo importante match Marco Giampaolo e Antonio Conte si affideranno ai giocatori che sanno cosa vuol dire giocare una partita del genere. Sono molti quelli che hanno affrontato diverse stracittadine con altre maglie e saranno, dunque, proprio loro i protagonisti di un match diverso dagli altri, in cui non conta solo la classe o la personalità , ma entrano in gioco anche delle qualità nascoste e misteriose che servono a far pendere la bilancia dall'una o dall'altra parte.
Prendendo l'esempio di Jesus Suso si capiscono meglio questo tipo di qualità. Il 6 maggio 2016, nel suo prestito al Genoa, segna una doppietta che nessuno si sarebbe aspettato dopo le brutte stagioni in rossonero. Tornato alla base, lo spagnolo ha continuato a segnare anche all'Inter nel derby sfortunato terminato con il pareggio di Perisic all'ultimo minuto. Krzysztof Piatek si è sbloccato su rigore a Verona dopo un lungo digiuno, proprio come fece nel derby di Genova lo scorso anno: calcio di rigore e pareggio tra Genoa e Sampdoria dopo la rete di Quagliarella. Lucas Paquetà ha giocato un derby sentitissimo come quello tra Flamengo e Fluminense finito 3-0 per la sua squadra: a fine partita fu uno dei migliori in campo nella sua squadra. Anche Ante Rebic ha giocato quello che in Germania può considerarsi un derby: quello tra Eintracht Francoforte e SV Darmastad 1898, in cui segnò il suo primo gol della sua avventura tedesca il 5 febbraio 2017. Alessio Romagnoli invece rappresenta il 'derby vivente' per eccellenza. Cresciuto nella Roma da laziale doc si è trovato ad estromettere la sua squadra del cuore in Coppa Italia nel febbraio 2018. Adesso cerca un derby da capitano in cui punta a consacrarsi definitivamente.
Dall'altra parte non si può non citare uno come Diego Godin che, pur non avendone vinti tanti, sa benissimo come si giocano queste partite. La delusione della finale di Champions League contro il Real Madrid rimarrà per sempre impressa nella sua mente, ma di sicuro l'esperienza dell'uruguaiano è grandissima da questo punto di vista. Anche Romelu Lukaku ha un lungo trascorso nei derby: a 20 anni con la maglia dell'Everton segnò una doppietta contro il Liverpool e, pur non avendo colpito in quelli di Manchester, è pur stato sempre il centravanti titolare. Marcelo Brozovic ha giocato invece 10 degli 11 derby di Zagabria disponibili: l'unico non giocato è quello che la sua Dinamo ha perso. Un po' come Milan Skriniar che non ha ancora perso neppure un derby da quando è in Italia: due vittorie con la Sampdoria, tre vittorie e un pareggio da quando è all'Inter. Intanto ecco il pensiero del giornalista Rai Grassia su Suso, continua a leggere >>>
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