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Ante Rebic, attaccante del Milan, in allenamento a Milanello (credits: acmilan.com)
NEWS MILAN - 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola ha sottolineato come, sin dal primo giorno in rossonero, l'arrivo di Ante Rebic, classe 1993, attaccante croato giunto in prestito biennale dall'Eintracht Francoforte in cambio del portoghese André Silva, sia stato accompagnato da un equivoco di fondo.
Mentre il tecnico Marco Giampaolo, infatti, chiedeva un trequartista di qualità, la società sceglieva un esterno di corsa come ultimo innesto di mercato. Solo il successivo adattamento tattico, dal 4-3-1-2 al 4-3-3 di Stefano Pioli, ha riproposto Rebic come possibile candidato alla fascia. Destra o sinistra non fa differenza, Rebic se è in condizione funziona ovunque e addirittura da centravanti: ai Mondiali di Russia 2018, dove si è presentato nella miglior versione di sé, Rebic ha offerto buone prestazioni in tutte le zone del campo.
E’ vero, però anche il contrario, come ricordato dalla 'rosea': da quando è al Milan Rebic ha fatto male ovunque, da seconda punta o da esterno d’attacco. L’ultima occasione è stata contro la Lazio, quasi un’ora da sostituto dell’infortunato Samu Castillejo: poche tracce. In generale, nelle 5 presenze da subentrato, non ha mai segnato e non ha mai fatto segnare, non si è mai reso particolarmente pericoloso e mai si è distinto per giocate interessanti.
Contro la Juventus può avere una chance, soprattutto per via delle condizioni non ottimali di Jesús Suso, e sarebbe la prima da titolare e il miglior palcoscenico possibile per mostrare quello che è, quel giocatore protagonista nella Croazia vice campione del mondo e lo stesso ambito sul mercato estivo e in diverse occasioni vicino a vestire la maglia dell’Inter. Rebic, ha ricordato 'La Gazzetta dello Sport', è stato anche capace nell’ultima Bundesliga di segnare 9 gol in 28 partite (con 4 assist) e di firmare una tripletta nell’ultima presenza in Coppa di Germania con l’Eintracht prima di passare al Milan. Pioli si aspetta un contributo importante da lui.
Per ora Rebic sta perdendo il duello a distanza con André Silva che, in Bundesliga, con quattro partite consecutive da titolare, ha segnato in tutte eccezion fatta per quella del debutto. Poi, dopo un infortunio al tendine d’Achille che l’ha tenuto fuori dieci giorni è rientrato nella vittoria contro il Bayern Monaco e si è subito distinto con l’assist del 5-1. Juventus-Milan arriva a proposito per Rebic: che sia da titolare, che sia da subentrato, deve cominciare a lasciare il segno in rossonero. In tre anni il Milan ha speso ben 488 milioni di euro sul mercato: ma come sono stati spesi? Per l'analisi, continua a leggere >>>
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