ULTIME MILAN - Una partita nata con tensione e finita con tensione. Era uno spareggio Champions League e si è avvertito. Alla fine ha vinto il Milan grazie a un gol di Franck Kessie su calcio di rigore. I biancocelesti hanno protestato a lungo per un altro richiesto, ma giustamente non concesso. Al triplice fischio, rissa in vecchio stile in mezzo al campo per sfogare la tensione. Può succedere quando ti giochi un pezzo di stagione in una notte. Il Milan grazie ai tre punti torna da solo al quarto posto, in attesa di Atalanta-Empoli, ricorda La Gazzetta dello Sport. La Lazio si porta a -6, ma ricordiamo che mercoledì giocherà contro l'Udinese il recupero. Metaforicamente, si può dire che ieri ha vinto la formica Milan e ha perso la cicala Lazio. I rossoneri sono rimasti nella partita dall'inizio alla fine, mentre la Lazio ha vissuto di lampi. Nel primo tempo tre palle gol per gli uomini di Simone Inzaghi, tutte buttate. Forse è lì che è nata la sconfitta: convinta di sbloccarla prima o poi, nel secondo tempo non ha più avvicinato la porta di Pepe Reina. Così è venuto fuori il Milan, pian piano, costruendo una grande e importante vittoria.
news milan
Kessie il freddo stende la Lazio: rigore da 50mln
Lo spareggio per la Champions va al Milan. Decisivo Kessie dal dischetto dopo un fallo di Durmisi su Musacchio. Espulso Simone Inzaghi, poi polemiche.
I rossoneri, complice l'infortunio di Lucas Paquetà, sono tornati al 4-3-3, utilizzato anche ieri. Gennaro Gattuso ha infatti preferito adottare certezze. Il Milan ha affrontato nel modo giusto la partita, con grande voglia di fare, concentrazione ed entusiasmo. Ma nel primo tempo era riuscito a creare una sola palla gol: un colpo di testa di Krzysztof Piatek fuori davvero di niente. Per il resto, solo occasioni non pericolosissime, con Hakan Calhanoglu dalla distanza soprattutto. Lazio invece essenziale sull'asse composto da Joaquin Correa e Ciro Immobile, prima superbo Reina, poi tiro alto. Infine ancora Immobile ha scheggiato il palo. Nei primi 45', quindi, Lazio meno in partita, ma molto più pungente.
A inizio ripresa forse è cambiata totalmente la partita: si è fatto male Correa e al suo posto è entrato Felipe Caicedo. Stessa cosa successa contro l'Inter due settimane fa, ma in quel caso la Lazio vinceva già 1-0 e avrebbe portato la vittoria fino in fondo. Stavolta era 0-0 e Caicedo non ha lasciato tracce. Gattuso ha sbaragliato con Diego Laxalt al posto di Davide Calabria passando al 3-4-2-1, dopo aver perso il capitano Alessio Romagnoli, sostituito da Cristian Zapata. Quindi Fabio Borini e l'uruguagio sugli esterni, Suso e Calha dietro la punta. Il Milan così si è alzato, mettendo pressione ai tre centrali biancocelesti. Infelice invece la scelta di Simone Inzaghi, che ha inserito Riza Durmisi, autore del netto fallo da rigore su Mateo Musacchio. Nel finale, come detto, proteste laziali per un intervento di Ricardo Rodriguez, che però colpisce in realtà il pallone. Giusto non dare rigore. Il Milan, in sostanza, vince con merito.
© RIPRODUZIONE RISERVATA