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Krzysztof Piatek e Hakan Calhanoglu del Milan (credits: GETTY Images)
"ULTIME MILAN - 'La Gazzetta dello Sport' in edicola questa mattina, analizzando Milan-Lecce, sfida disputatasi ieri sera a 'San Siro' e terminata 2-2, ha sottolineando come i rossoneri, nel primo tempo, avessero reagito alle difficoltà dell'ultimo periodo, meritandosi gli applausi dello stadio dopo un'accoglienza fredda e silenziosa. Salvo poi trovarsi, alla fine, alle prese con le proprie, consuete, fragilità ed instabilità.
"Nella partita-beffa contro i salentini di Fabio Liverani, però, il Diavolo ha potuto accarezzare due piacevoli (ri)scoperte, che rispondono al nome di Hakan Calhanoglu, classe 1994, fantasista turco, e Krzysztof Piatek, classe 1995, attaccante polacco i quali, nelle intenzioni del club di Via Aldo Rossi, dovrebbero essere due punti fermi della squadra di Stefano Pioli, due trascinatori che, però, finora con Marco Giampaolo avevano steccato di brutto.
"Come evidenziato dalla 'rosea', Calhanoglu, ieri sera, ha giocato in posizione più avanzata, finalmente libero di seguire la sua fantasia e senza le incombenze tattiche della mezzala, che sono state di competenza del 'guardiano' Franck Kessié. E poi ecco il gol del suo centravanti, che per la prima volta in campionato ha segnato su azione: dopo una serie di spari a salve è arrivato il colpo che lo ha fatto tornare 'Pistolero'. Due ottime prove che, però, hanno dato al Milan soltanto l'illusione dei tre punti.
"Calhanoglu ha siglato, dopo 20', il gol del vantaggio rossonero, approfittando dell'assist di Lucas Biglia e pietrificando Gabriel suo palo con un destro potente; nella ripresa, poi, dopo aver centrato un palo direttamente su calcio d'angolo, ha fornito a Piatek l'assist per la rete del secondo gol del Milan contro il Lecce. Peccato per i rossoneri che tali gesti tecnici di elevata fattura siano stati vanificati da errori difensivi, nella fattispecie di Andrea Conti in occasione del rigore concesso agli ospiti, e dello stesso Biglia in coabitazione con Jesús Suso, valsi i due gol leccesi per il 2-2 finale.
"Piatek, ha fatto notare la 'rosea', ha segnato il suo primo gol su azione in campionato, ma anche il primo gol in campionato da subentrato, come non gli era riuscito, per esempio, lo scorso 31 agosto, quando partì dalla panchina contro il Brescia, sempre a 'San Siro'. All'epoca Giampaolo gli preferì André Silva. Ieri Pioli lo ha scalzato in favore di un altro attaccante portoghese, Rafael Leao: si preannuncia una stagione interessante per il polacco, che sarà puntualmente pungolato dal più giovane collega e stimolato a conquistarsi ogni settimana una maglia da titolare. Per le pagelle dei calciatori rossoneri in Milan-Lecce, continua a leggere >>>
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