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Gigio Donnarumma, Alessio Romagnoli e Tiémoué Bakayoko si abbracciano al termine di Milan-Spal 2-1 (credits: GETTY Images)
Come viene sottolineato dalla Gazzetta dello Sport, è difficile capire se guardare il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto per il pareggio contro la Lazio all'Olimpico, ma una cosa è certa: la difesa si è confermata su alti livelli.
MURO - La difesa rossonera è stata sotto pressione a Roma, ma Romagnoli e compagni se la sono cavata in maniera egregia, e questo aspetto lascia ben sperare per la qualificazione in Champions League. Grande merito va dato a Gennaro Gattuso, che è sempre molto attento alla fase difensiva, visto che le sue squadre hanno sempre subito pochi gol. All'inizio di questa stagione si è fatto fatica, ma poi si sono trovati gli automatismi perfetti, con tutti i giocatori che hanno alzato il livello delle prestazioni.
SINGOLI - Romagnoli gioca con una tranquillità disarmante, con Musacchio e Zapata che hanno fatto bene al suo fianco. Rodriguez non è solo attento in fase difensiva, ma è anche fondamentale nello sviluppo della manovra, Calabria sta forse vivendo il miglior momento della carriera e Conti si è già dimostrato più che pronto all’utilizzo. Come dimenticare infine Gianluigi Donnarumma, che è stato protagonista di almeno una decina di interventi che hanno salvato il risultato. Da dicembre in poi il Milan è la squadra che ha subito meno gol in Europa insieme al Napoli (5). Segue il Barcellona con 6. Insomma, Gattuso ha costruito un bunker, che dovrà resistere agli assalti nemici fino al termine della stagione. Le fondamenta sono solide.
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